Per chi come me non è un frequentatore di locali dance e ancor di più un ascoltatore, incappare in un disco come questo è indubbiamente un piacere. Sebbene la ricetta musicale prodotta, campionata, assemblata e ri arrangiata dal duo inglese non sia musica amata da tutti, i due djs Tom Findlay e Andy Cato più noti come Groove Armada confezionano un ottimo cd. Vario, poliedrico, contaminato e originale "Goodbye Country (Hello Nightclub)" parte bene fin dal titolo. Infatti, si passa da spunti decisamente plastici e danzerecci a momenti più "musicali", ricercati e d'atmosfera. Il viaggio musicale dell'armata del groove si colora così di hip-hop, dub, soul, funky e bassi tuz tuz tanto cari ai Djs delle balere estive. Inoltre i due hanno collaborato con diversi artisti per autocontaminarsi e portare nel loro genere una vena creativa che a loro non appartiene.
Il disco si apre con le atmosfere hip/hop thrilling di "Suntoucher" vocalizzata da Jeru the Damaja, una piacevole sorpresa. Il primo singolo è "Superstylin" ottimo connubbio tra dance e Dub con un cantato in puro Giamaican Style. La seguente "Drifted" è un trip di psichedelia elettronica molto rilassante . Atmosfera che dà rilassante si fà magica e piacevolissima con "Little by Little", canzone che vede protagonista la bellissima ed intensa voce della leggenda vivente del cantautore Folk/ Soul Richie Havens. Nel pezzo seguente "Fogma" i due djs scendono profondamente nell'house più classica. Si continua con "My Friend" canzone-tormentone di qualche estate fà che cmq ri-ascoltata fuori dal bombardamento radiofonico dà la possibilità di gustare la voce della cantante Rachel Brown. Ultima menzione per "Edge Hill" una canzone con al suo interno chitarra acustica, arrangiamenti sinfonici e suoni space. Ottima.
Atmosfere rilassate e al contempo groovy fanno di questo album un ottimo prodotto, a mio parere da avere, insieme a pochissimi altri nel suo genere.
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