"Greatest Hits" è una compilation dei GnR pubblicata il 23 marzo 2004, prodotta da Bill Levenson per la Geffen Records, è stata registrata tra il 1986 e il 1994, contiene 14 tra i più grandi successi dei GnR ed ha venduto 3.000.000 di copie.

"Welcome To The Jungle" : Estratto dall' album "Appetite For Destruction" è hard rock allo stato puro, ascoltare questa canzone vuol dire far andare l'adrenalina a 1000 dura, cattiva e rozza allo stato puro incarna alla perfezione lo stile di Rose & Co. Quando sento questa canzone mi carico di energia da morire, ti da una scarica adosso di quelle che vorresti spaccare il mondo, nessun pezzo poteva aprire l' album meglio di questo. WELCOME TO THE JUNGLE… . I WANNA WATCH YOU BLEED.

"Sweet Child O' Mine" : Chi non conosce l' intro di questa bellissima canzone, il testo dolce e sentimentale, il basso è strutturato veramente bene e Slash intro dopo intro e assolo dopo assolo miete vittime, infatti secondo me di questa canzone sono proprio le chitarre il pezzo forte, a parte il sopracitato intro i due assoli sono meravigliosi (il secondo poi e veloce e complesso). Un cavallo da battaglia per i Guns ed un pezzo intramontabile per noi, 10 e lode. SWEET CHILD O' MINE, SWEET LOVE O' MINE WERE DO WE GO NOW ?

"Patience" : Pezzo senza batteria ma con un bellissimo lavoro alle chitarre acustiche (assolo compreso), è veramente dolce e lenta, Axl Rose canta veramente bene in questo pezzo, una canzone mai troppo melenso ed in pieno stile GnR, a me piace molto e spezza anche l'atmosfera elettrica causata dai due brani precedenti. ALL WE NEED IS JUST A LITTLE PATIENCE.

"Paradise City" : Lo ammetto ora che sono un metallaro estremo non rimango più scioccato da niente ma quando senti tempo fa questa canzone rimasi a bocca aperta, velocissimi i riff di chitarra, Axl canta tutto di un fiato e l'assolo di Slash è considerato tra i più belli della storia della musica. Il pezzo è uno dei più duri della storia dei Guns. Canzone veramente eccezionale. TAKE ME DOWN TO THE PARADISE CITY.

"Knockin' On Heavens" : Ennesima cover del celeberrimo pezzo di Bob Dylan è forse insieme a quella di Clapton la più riuscita, bellissima ha assolo e intro da favola, orecchiabile molto più di quella originale, riesce a far cantare intere folle e per la legge di "Welcome To The Jungle" ti riempe di energia. A mio parere (so che mi bastonerete per questo) è meglio di quella originale anche se a Dylan va fatto tanto di cappello (non dimentichiamo che è uno dei più grandi cantautori americani).

"Civil War" : Mi mette adosso una tristezza pazzesca 'sto pezzo, si d' accordo e bello e l'assolo non è inferiore al resto dell' album ma questa canzone mi fa cadere in depressione se la ascolto mi sento veramente giu, comunque i gusti son gusti. Da sottolineare è il bellissimo testo contro la guerra che andrebbe dedicato a tutti i capoccia guerrafondai di questo mondo. I DON'T NEED OF YOUR CIVIL WAR.

"You Could Be Mine" : Questa canzone come la precedente mi fa venire una tristezza, a mio parere è il pezzo peggiore dell'album e ne fa calare il livello. Non la ascolto quasi mai perchè mi deprime in una maniera pazzesca. 'CAUSE YOU COULD BE MINE.

"Don't Cry" : Pura poesia e non mi riferisco solo al testo ma alle musice dolcissime ed estranianti di questa song, ad ogni ascolto faccio un viaggio e sogno, bellissima è uno dei capolavori della musica, il basso poi ricopre un ruolo fondamentale all' interno di questa track ed anche Axl riesce a compiere un bellisimo lavoro. Stupenda. DON'T YOU CRY TONIGHT THERE'S A HEAVEN ABOVE YOU BABY

"November Rain" : Questa canzone scritta da Axl quando non era ancora nessuno è bellissima, l'assolo di Slash è magico e l'orchestra di sottofondo riesce a trasformare questa ballata in un meliodosissimo brano, molto bello è anche il cambio di tempo finale dove viene affrontata la tematiche della morte con note ed accordi cupissimi. NOTHING LAST FOREVER … . . THE NOVEMBER RAIN

"Live And Let Die" : Cover del pezzo dell'ex Beatles Paul McCarthney è un pezzo bellissimo, anche se quei pochi momenti in cui Axl canta non sono da sballo la parte strumentale è bellissima, ti mette addosso una frenesia pazzesca, è un capro espiatorio per sfogare i propri sentimenti è una cover riuscitissima, ottimo lavoro. SAY LIVE AND LET DIE.

"Yesterdays" : Brano senza infamia ne lode, è abbastanza carino ma non è poi tutto questo granchè, le chitarre e la batteria comunque in questa track non sono per niente scarse, anzi fanno la loro figura.

"Ain't It Fun" : Non saprei come definire questa canzone che da un punto di vista tecnico non decade molto (anche se non è paragonabile con le precedenti track) ma che riesce a mettere addosso un aria cupa e triste quasi quanto la 7, estratta come singolo da un' album flop come "The Spaghetti's Incident" non è proprio bellissima, può benissimo essere saltata.

"Since I Don't Have You" : A me di questa canzone piace molto la parte chitarristica ed il ritornello, questa traccia da una sensazione mite e piacevole a chi la ascolta, riesce benissimo a spezzare lo stato depressivo che ti porta la precedente track. Piacevole e gentile all'ascolto riesce a convincere chiunque. I DON'T HAVE ANITHING SINCE I DON'T HAVE YOU

"Symphaty For The Devil" : Cover degli stones chiude benissimo l'album, la canzone inizia con un complesso ed ottimo groove di batterie per poi lasciarsi andare ad un normale brano hard rock…  ma ecco che alla fine i riff si fanno veloci e la canzone ti sconvolge fin dentro le budella portandoti a muoverti e ballare come un indemoniato lasciandoti a terra esausto. HOPE YOU GUESS MY NAME, YOU CAN CALL ME LUCYPHER.

Questa recensione l'ho scritta non con la testa ma con il cuore e vi chiedo scusa per ciò, ma i guns sono stati tra i miei primi amori ed anche se adosso non li ascolto più posso dire che nessuno scaffale può essere definito hard o heavy se non contiene questo cd tra i vari album. Forse merita poco poco meno di 5 stelle (magari 4++) ma ho deciso di essere generoso nei confronti di una delle prime band che mi hanno fatto sognare.

HOLLA HOLLA HOLLA ;-) ;-) ;-)

Elenco e tracce

01   Welcome to the Jungle (04:31)

02   Sweet Child o' Mine (05:58)

03   Patience (05:55)

04   Paradise City (06:48)

05   Knockin' on Heaven's Door (05:38)

06   Civil War (07:41)

07   You Could Be Mine (05:45)

08   Don't Cry (original) (04:43)

09   November Rain (08:59)

10   Live and Let Die (03:08)

11   Yesterdays (03:17)

12   Ain't It Fun (05:07)

13   Since I Don't Have You (04:21)

14   Sympathy for the Devil (07:18)

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Altre recensioni

Di  cliffburton86

 Proprio queste vicissitudini, legate alla falsità di Mr. Rose, hanno dato vita a questo inutile album.

 Risparmiatevi questi 20 euro.


Di  paloz

 Quello dei Guns'n'Roses è uno dei 'Greatest Hits' fatti meglio.

 Potrei dire che uno può amare questo gruppo anche solo possedendo il suddetto album.


Di  Y2Jericho

 La domanda che bisognerebbe porsi non è “Ma questo disco è bello o brutto?”, bensì “Ce n’era bisogno?”

 Se conoscete già quanto basta dei Guns ‘N’ Roses fareste meglio a spendere diversamente i vostri soldi.