Un paio di settimane fa vi ho raccontato della fine degli Husker Du; di quel concerto del Dicembre 1987 quando spensero gli amplificatori nel bel mezzo di un brano, mettendo una pietra tombale su una storia in musica enorme.

E' giunto il momento di parlare del loro esordio discografico avvenuto il 13 Gennaio del 1981, data di pubblicazione del loro primissimo 7 pollici.

Hanno già percorso in lungo ed in largo la patria natia da oltre un anno, facendo da spalla a band come Dead Kennedys; proponendo il loro Hardcore - Punk furioso e suonato a velocita letale. Salvo rare eccezioni il pubblico presente è composto da poche decine di persone: fatto che aumenta a dismisura l'aggressività di Bob, Grant e Greg durante le loro brevi performance live. E' lo stesso Norton a chiarire questa situazione grottesca e comica: "Spesso ci capitava di suonare davanti ad una decina di persone; ed allora ci sembrava logico cercare di sgombrare del tutto la sala dove ci stavamo esibendo, suonando sempre più forte e più veloce fino all'abbandono di quei pochi presenti non abituati alla nostra incontrollata violenza sonora". Coraggio da vendere!!

Con quei pochi soldi racimolati nei primi tour riescono a promuovere, autoproducendosi, il singolo "Statues/Amusement". A questo punto tutti si aspettano un qualcosa di inaudito a livello di suoni; due brani micidiali in grado di fare la differenza e di non lasciare tregua alcuna all'ascoltatore. Ed invece i tre ragazzi di Minneapolis spiazzano tutti con due canzoni per prima cosa di un consistente minutaggio; superano infatti entrambe i quattro minuti di durata. Ma la sorpresa più grande è data dal suono del singolo, molto distante dallo stile degli Husker Du dell'epoca: ci troviamo di fronte ad atmosfere sonore che guardano il post-punk di matrice anglosassone. Il modello di riferimento sono i P.I.L. di John Lydon, una delle band preferite dal chitarrista-cantante Bob Mould che è anche l'autore di entrambi i pezzi.

"Statues" è un Raga-Rock che fa leva sulla ripetitività di un basso che morde alle caviglie e su di un cantato declamatorio molto simile ai già citati P.I.L.; "Amusement", registrata in sede live nell'Ottobre del 1980, è ancora più oscura e dark nel suo lungo percorso; anche se penalizzata da una qualità sonora piuttosto deficitaria. Basso e chitarra odorano di Joy Division; incredibile ma vero.

Con questa prima uscita discografica gli Husker Du mettono da subito in chiaro una cosa: vogliono suonare e produrre ciò che ritengono opportuno, senza tener conto di mode e tendenze; in prima fila e a testa alta. Guardano già molto avanti, oltre il muro Hardcore; e siamo solo agli inizi della loro brevissima carriera.

Ne scriveranno ancora molte di pagine monumentali...DO YOU REMEMBER?...

Ad Maiora

Carico i commenti... con calma