Come si fa a non rimpiangere il magico ed irripetibile periodo musicale e culturale degli anni sessanta e settanta ? Gli anni degli Zeppelin, dei Deep Purple, dei Grand Funk, dei Black Sabbath, dei Lynyrd Skynyrd e.... degli Humble Pie !!! Avete mai sentito nominare Steve Marriott e gli Humble Pie ? Se non li conoscete vi siete persi una bella fetta di hard rock - blues suonato con passione e con tanta grinta !!

Il gruppo era formato dal chitarrista e cantante Steve Marriott (ex Small Faces), dal chitarrista Peter Frampton, dal bassista Greg Ridley e dal batterista Jeff Shirley. Il quartetto venne fondato nella fine dei sixties e il loro sound scoppiettante, influenzato molto dal blues, influenzò tante band celebri successive. Nel 1969 registrarono due dischi, "As Safe As Yesterday Is" e "Town And Country", con quest'ultimo che conteneva il singolo "The Sad Bag Of Shaky Jake". Dopo un'altro lavoro interessante ed originale, ovvero l'omonimo "Humble Pie", la band raggiunse il successo nel 1971, con il grintoso e celebre "Rock On". Il gruppo aveva raggiunto ormai la sua maturazione ed era pronto per competere con i grandi nomi dell' hard rock britannico. Questo disco per me è l'album più bello e rappresentativo del quartetto, anche se il successivo "Smokin" non è per niente male. "Rock On" presenta dieci canzoni interessanti e incredibilmente coinvolgenti, riuscendo ad arrivare al top con i suoi celebri singoli. Nel disco vi hanno partecipato anche il sassofonista Bobby Keyes e le coriste P.P. Arnold, Doris Troy e Claudia Lennear. Lo stile della band è migliorato, è più convincente ed è più incisivo, ovvero un hard rock possente con molti riferimenti al blues ed al rhytmn'n'blues.

L'opener è la grandiosa "Shine On" che inizia con un'arpeggio distorto per poi sfociare nei riff possenti e nella caratteristica voce di Steve. Il pezzo è un misto tra i Grand Funk di "We're An American" e i Ten Years After, mentre il refrain è impreziosito dalle voci squillanti delle tre coriste. "Sour Grain" è un rock-blues efficace che sembra anticipare il periodo dei Deep Purple di "Stormbringer" di Coverdale e Hughes. La performance di Marriott è come al solito convincente e perfetta, sia dal punto di vista vocale che chitarristico. Una vera lezione di classico hard rock, UN GENERE CHE STA ANCORA 1000 ANNI AVANTI alla "musica" contemporanea !! "79th And Sunset" ha un sound rock'n'roll con riferimenti al boogie woogie scanzonato ed energico, mentre la successiva "Stone Cold Fever" merita un commento a parte. Questo brano è un classico della band. Il riff iniziale è famosissimo mentre la voce graffiante di Steve rende il pezzo ancora più energico e selvaggio. La sezione ritmica è veramente speciale e pesante, gli assoli melodici e sognanti spazziano tra il jazz e il rock di Santana mentre il resto della track è un crescendo di pura potenza e tecnica !! Questo è un esempio del vero rock che c'era trent'anni fa !! "Stone Cold Fever" è qualcosa di eccezionale, quando sento questo pezzo non sto nella pelle.. e poi la gente dice che il rock è Ligabue, Antonacci o Grignani !! Il GRANDE Pino Scotto direbbe la sua classica frase : "E' allucinante !!"

"Rollin' Stone" è una cover di Muddy Waters, rivelandosi un'altra hit del disco e degli Humble Pie. Questa track ha influenzato successi come "Like A Rolling Stone" di Bob Dylan e "Voodoo Chile (Slight Return)" di Jimi Hendrix. "A Song For Jenny" è una delicata e piacevole ballad che Marriott ha dedicato alla sua prima moglie Jenny Rylance, mentre "The Light" e "Big George" sono pezzi blues accattivanti dove Steve mostra la voce graffiante. "Strange Days" è la canzone più lunga del disco con i suoi ben sei minuti e mezzo con il vocalist che ci regala un'altra bella prestazione accompagnato da un'ottima ed esaltante sezione ritmica. L'ultima track è "Red Neck Jump", ovvero un honky tonky piuttosto piacevole e rilassante, con una melodia allegra tipo "Daydream" dei Lovin' Spoonful. Con questa canzone gli Humble Pie terminano "Rock On", uno dei grandi album della storia del rock duro che dovrebbe essere riascoltato ed apprezzato.

La band continuerà la propria carriera con il devastante "Rockin At The Fillmore", contenente le hit "Four Day Creep" e "I Dont Need No Doctor", mentre nel 1972 uscirà il grande "Smokin" di "Hot' N' Nasty", "C'mon Everybody" e "30 Days In The Hole". I successivi lavori della metà degli anni settanta, come "Eat It", "Thunderbox" e "Streets Rats" sono i dischi meno apprezzabili della loro discografia. Consiglio spassionatamente l'ascolto di "Rock On", "Smokin" e "Rockin At The Fillmore", ovvero i lavori più memorabili ed entusiasmanti dei mitici Humble Pie di Steve Marriott !!

TRACKLIST :

1) - Shine On

2) - Sour Grain

3)- 79th And Sunset

4) - Stone Cold Fever

5) - Rollin' Stone

6) - A Song For Jenny

7) - The Light

8) - Big George

9) - Strange Days

10) - Red Neck Jump

Elenco tracce e testi

01   Shine On (03:04)

Find it hard to see you in the dark
I looked around--you were beside me
Don't you realize it's hard to dream without your helping hard to guide me
This could be the one, if you will be my sun
Shine on!
'Cause I need someone around me when I'm down
Shine on! Shine on!
Shine on me! Shine on you! Let it shine on!
Shine on!
Look about and tell me what you see
Noise and dirt and plastic people
'Cause love is clean and ours has been a bluer shade of jade there than that's provided
Take me on a ride girl!
Right there by my side, Lord!
Shine on!
Shine on me! Shine on you! Let it shine on!
Shine on! Shine on!
All I have to do in let it shine on!
Shine on!
Shine on!
Shine on me! Shine on you! Let it shine on!
Shine on! Shine on!
All I have to do in let it shine on!
Shine on!
Let it shine on! Shine on me! Shine on! Shine on you!
Shine on! Shine on!

02   Sour Grain (02:42)

Well Shakey Jack is 103
Still strong as Hickory
Swigs of mountain dew was his release
I know his only fear was country vulgar cold and clear
Throughout the day he'd booze and keep the peace
He knows the best way to success
Is a proud fierce woman and a jar of whiskey
Someway however you can
It's all right by me
Well I'd stake my claim but my mule got lame
How lucky can a poor boy be
Don't you know that some bum
Stole my pig pet
Don't ask me how he gets in this fix
But I'd sure like to play some licksy game
'Cause I earn my pay and park it all on me
There's my brown dog barking
There's my landlord humming
Soh! Yerr! Someway whatever you name
Its all right by me
Well I'd cut my corn
But my leg got torn
How lucky can a poor boy be
Soh! Yerr! Someway whatever you name
Its all right by me
Well I'd cut my corn
How lucky can a poor boy be

03   79th and Sunset (03:02)

Well this yellow haired snake sits snug as a bug
Got more angle than a toby jug
Star lock hair pins, honey has faults
Shows her legs when opportunity knocks
Underneath her red sweater
She's a big-deal go-getter
There'll be some dramas inside your pajamas tonight
Yer there's red eyed Ruby with her built up hips
She's got nut crushing boobs and jam tart lips
Says her angle is connections downtown L.A.
When you know she's just a hustler from the boys' brigade
Well she's the same old number
She just looks like your mother
There be salutations on you humble frillations tonight
She's young. She's wealthy, she's far from healthy
She does it up in Beverly Hills
She wears a foam back bra, she drives her Daddy's car
Has appeal to bend your will
Oh! Nymphomanic nimrod, thigh-high boots
Beat the hungry minions she planned
Keep on trucking--think of all the fun you had
Well you know there's such a lot of good ways to be bad

04   Stone Cold Fever (04:09)

Oh! Stone cold fever, yerr!
So hard to see
I've got trouble in my back bone
Since that lonesome day
Oh! Yerr!

Tried too hard, I heard you speak
Somethings wrong--only me
I've been washed, as long as my hair
What do I do? If it ain't no dream nightmare
Yerr!
Yerr! One, Two, Yerr! One, Two

05   Rollin' Stone (06:00)

06   A Song for Jenny (02:36)

Where you goin' now, flower?
Scarf around your head
Walking in the morning mist
While I lay still in bed

When I woke up this morning
The sky was old and grey
I'm wonderin' how you think of me
When I'm so far away

There's icy fingers in the air
I feel them on my cheeks
It amazes me that I'm still here and you're still there
'Cause I ain't been home in weeks

Ain't been home in weeks (Ooh)
Ain't been home in weeks (Find my way home)
Ain't been home in weeks (Ooh, hey)
Ain't been home in weeks

Oh yeah (Come 'ere)
Ooh-ooh (Singin')
Oh yeah
Ooh-ooh

Well, my head needs air conditionin'
My eyes are plain and pearled
Today, it's Albuquerque, tomorrow
It's the world

07   The Light (03:18)

08   Big George (04:09)

09   Strange Days (06:36)

10   Red Neck Jump (03:06)


  • Recensione: Opera:
    Bravo hai ripescato un buonissimo gruppo! Questo disco non lo conosco, c'ho quello con su NAtural Born Woman...com'è che si chiamava?
  • Defender85
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    Ciao, Battlegods! bella rece come al solito! e gustosissima anche la citazione del Pino nazionale! ROCK ON!!
  • Battlegods
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    Grazie a Defender85 e a the green manalishi per i voti e per i commenti, si vede che avete un'ottima cultura musicale! L'album di "Natural Born Woman" non me lo ricordo, però ti posso dire che è stato il primo singolo degli Humble Pie, anticipando così il debutto "As Safe As Is Yesterday". ROCK ON!
  • supersoul
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    bravo il giovane battlegods per questi ripescaggi che dovrebbero essere un pò più considerati dai vecchi babbioni (come il sottoscritto) frequentatori del sito, piuttosto che il sempre&solito progressive...Comunque diciamolo che qui c'è un grande Frampton (prima di diventare stramiliardario con Comes alive) in stato di grazia, che come dice giustamente battle, "fa il Santana" in "Stone cold fever". Gli Humble si americanizzano molto in questo disco, influenzato dal country e bluegrass.
  • Battlegods
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    E' vero supersoul, molto bella è la prestazione di Frampton che si supera sui riff e gli assoli di "Stone Cold Fever". Come hai detto tu giustamente gli Humble Pie da "Rock On" in poi diventeranno molto famosi, influenzati anche dal sound di Grand Funk e Nazareth..Ciao!
  • supersoul
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    ...oddio molto famosi, fu Frampton come solista che fece i miliardi. La fortuna Humble Pie durò solo un paio d'anni, ricordo un altro buon disco con un grande hit, poi si dissolsero. Ricordo che Marriot cercò di riformarli anche negli ottanta ma morì in un incendio.
  • Battlegods
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    Beh certo Frampton ha ottenuto molto successo..anche Marriott è un chitarrista e un cantante celebre nella scena rock, purtroppo morì in un incendio.
  • Cinghiale
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    Ho solo il loro disco d'esordio che è davvero interessante, mi procurerò anke questo allora.
  • iside
    16 dic 07
    Recensione: Opera:
    questo c'è l'ho
  • OleEinar
    18 dic 07
    Recensione: Opera:
    Mi sembra interessante, bella proposta.
  • Recensione: Opera:
    l'ho sentito, gran bel disco
  • Battlegods
    22 dic 15
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «sintassi». Vedi la vecchia versione link rotto
  • Battlegods
    4 gen 16
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «sintassi». Vedi la vecchia versione link rotto
  • Manolo
    27 gen 17
    Recensione: Opera:
    Humble Pie gran gruppo....gran rock
    • Battlegods
      27 gen 17
      ;) recensione scritta qualche anno fa ormai ahah
    • Manolo
      27 gen 17
      Mi sono iscritto 10 minuti fa....
  • Pseudodionigi
    13 nov 17
    Recensione: Opera:
    Grazie Battlegods per esserti ricordato di questa ottima band, da sempre ignorata nel nostro paese. Buonissima rece.
    • Battlegods
      13 nov 17
      Grazie!! E a pensare l'ho recensiti più di dieci anni fa, quando facevo il liceo ;) con la chitarra facevo sempre "Stone cold fever".
    • zappp
      13 nov 17
      e cosa aspetti a recensire qualcosa di tedesco?
      Avanti sfaticato!
    • Battlegods
      13 nov 17
      Non hai visto le rece sui Popol Vuh & Co.? Tra l'altro molto piu recenti di questa ;) e gli Humble non li ascolto più o meno da quel periodo ahahah
    • zappp
      13 nov 17
      quando l'hai fatta quella sui Popol?
    • Battlegods
      13 nov 17
      Un anno fa?! Praticamente tutte le rece che ho fatto vanno dai Kraftwerk di "The Man Machine" in poi, escludendo i gruppi metal indecorosi che ho recensito a 14 anni ahahah
    • Battlegods
      13 nov 17
      Odio il metal. Ma purtroppo o per fortuna è quello con cui inizi ai tempi delle medie D:
    • zappp
      13 nov 17
      un anno fa?
      Serve roba fresca, vedi che sei sfaticato?D)
    • Battlegods
      13 nov 17
      Vedile, vedile tutte :P l'ultima su "Zanardi" non è neanche di un mese fa!
  • IlConte
    29 dic 19
    Recensione: Opera:
    Vabbè l’unica recensione studio Loro è del Battle quando, bambino, ascoltava MUSICA
    Ahahahahahahah
    Sai che questo non lo ricordo?! Mi fermo ai tre e al live
    Me lo prendo

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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