Jaco2604 è arrivato come un fulmine a ciel sereno a commuoverci e farci riflettere ed è per lui questa recensione.

Se il vino buono va fatto decantare anche per i dischi vale la stessa regola.

Questo disco dopo quasi 20 anni suona ancora più bello e prezioso.

Chissà quanti anni aveva il nostro Jaco2604 nel 2006? Spero per lui che tutto facesse, tranne che pensare al rebound dark wave di inizio secolo. Oggi Debaser è così, la vita è così. Genitori che ancheggiano nella mente e figli che rispolverano vinili.

il bello di questo mondo, sta proprio nelle contraddizioni e nella presunta confusione dei ruoli che alla fine ha un senso.

Nel mio porta CD da viaggi fisici e mentali in maniera quasi scontata "Fear is on our side" dei texani I love you but I've chosen darkness riposava tranquillo insieme a "Turn on the Bright Light" degli Interpol e "The Back Room" degli Editors.

Devo ammettere che non lo avevo mai approfondito più di tanto fino a stanotte. Quel "Fear is on our side" mi ha colpita come una freccia, coda di paglia?

Sicuramente si! Fra Freeze, Flight or Fight, ho scelto sempre l'ultima! Forse è la volta buona che comincio a cedere le armi e guardare con altri occhi la paura, o meglio, il fatto di non averne. Infondo è poi quanto di più ancestrale ci è rimasto.

Il disco se lo ascolti più di una volta diventa leggero leggero e va giù come una birra gelata corretta con lo Steinegger. La botta arriva dopo cinque minuti da quando l'hai finita.

Amare più l'oscurità dell'amore è un'attitudine, un retropensiero presente per tutto il disco ma anche un obiettivo, una scelta. La solitudine ha un senso se scelta!

La profondità dei testi è impressionante, il tema è un cammino interiore nell'esorcismo dei sentimenti verso qualcosa di più alto e forte, la libertà di essere oscuri l'analisi musicale non mi appartiene veramente.

Se qualcosa di autentico possiamo dare ai nostri figli di cui Jaco è un simbolo è sicuramente la passione per l'arte, per il bello e la sublimazione.


  • Relator
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    @[sfascia carrozze] ma la copertina non appare in automatico per quelli già recensiti?
    • Non sempre, ahinoi.
      Per Sua fortuna c'è il servizio-espresso "sfascia-carica-la-copertina-per-te " a cui Lei, lì, si è (seppure a Sua insaputa) abbonata da alcuni giorni e che, al modico compenso di £. 145.365 al mese, Le concede: copertine illimitate e di risoluzione ottimale!
    • Relator
      28 mar 24
      PUF PUF che fatica ho fatto!
    • Mi sta dicendo che esige rigettare il (convenientissimo, peraltro) contratto appena stipulato?
    • Relator
      28 mar 24
      No no certo piccolo! Ho avvertito @[Jaco2604] del mio presente pasquale...una recensione tutta per lui. I soldi non sono un problema! Anche se lei si fa pagare caro caro
    • Vabbè, facciamo così:
      visto che la DeRecenza è per tale aulico Jacopone da Todi del 2604, facciamo pagare direttamente lui, là; e tutti vissero felici-e-contenti.
      #forse
    • Relator
      28 mar 24
      Chi tace acconsente... #mantide
  • Relator
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «Modifica». Vedi la vecchia versione Fear Is on Our Side - I Love You but I've Chosen Darkness - recensione Versione 1
  • Jaco2604
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Non pensavo addirittura di meritare una recensione dedicata, mi sento un pò in imbarazzo ma profondamente onorato.
    Non conosco l'album, ma il bello è questo, fare tesoro della recensione e durante l'ascolto coglierne in riferimenti. D'altronde se l'obiettivo è quello di accogliere la paura mediante un viaggio tra sentimenti e oscurità, potrebbe essere un tassello incisivo per migliorare il mio modo di vedere le cose (e devo dire che la recensione mi ha incuriosito, che forse è un pò il fine ultimo delle recensioni). Ti ringrazio, nei prossimi giorni ascolterò più volte e ti farò sapere cosa ne penso.
  • Relator
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Bravo! Segnati anche Editors ed Interpol...
    Così per sapere quanti anni avevi nel 2006???
  • gaston
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Ascoltato saltellando qua e là.
    Molto anni 80 esso appare.
    Un pezzo mi ha colpito subito.
    • Relator
      28 mar 24
      Ciao gas, a dire il vero è come se lo avessi scoperto oggi perchè richiede ascolti e non è molto omogeneo.
      L'influenza Dark Wave è notevole sopratuttuo nelle prime tracce! Mi pare che rendono molto dal vivo.
      Ti metto anche Interpol (deludenti live) ma questo disco è bellissimo!
  • Shitbeard
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Dio, cos'hai tirato fuori...avevo questo disco, diecimila anni fa.
    • Relator
      28 mar 24
      eh lo so caro mio! Ma tu sai che io la notte non dormo e mi faccio viaggi astrali!
      L'ho pescato alle tre di notte e il mio "Sick Inconscio" ha deciso per una recensione.
    • Shitbeard
      28 mar 24
      "out of body experiences".
  • CosmicJocker
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Come te, come silas: disco a cui in qualche modo sono legato.. Detto che nel revival dark wave gli Interpol sono due spanne sopra..

    Disco che probabilmente oggi mi deluderebbe, ma, del resto, anch'io oggi probabilmente deluderei questo disco..
    • Relator
      28 mar 24
      I testi sono molto belli è una sorta di concept dove le tracce sono tutte collegate fra loro. Adesso sto ascoltando i Kyuss.
      Quando sono sbarcata qui nel 2002 cercavo proprio una recensione di Turn on the bright light
      Eppure li avevo a due metri al Velvet di Rimini. Dei pezzi di legno!
  • Poldojackson
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Una relator fiumeinpiena a briglie sciolte coi suoi capoversi che son quasi aforismi

    guretta mia! XD
    • Relator
      28 mar 24
      Mi chiedevo, ma la birra con lo steinegger la bevevo solo io?
    • Relator
      29 mar 24
      La guretta saluta
  • Confaloni
    28 mar 24
    Recensione: Opera:
    Oscurità, dark wave..Mi vado a riascoltare "Let there be more light" dei grandiosi Pink Floyd fine anni '60!
  • withor
    29 mar 24
    Recensione: Opera:
    "L'analisi musicale non mi appartiene": non si direbbe da questa rece. A meno che tu non volessi opporre "analisi" ad "emozioni"...
  • Relator
    29 mar 24
    Recensione: Opera:

    SEBBENE QUESTA E' ROBA FORTE VERAMENTE
  • Armand
    30 mar 24
    Recensione: Opera:
    Lacrimuccia, ascolterò
    • Relator
      30 mar 24
      Eh beh. Dopo aver riguardato il film, sto scrivendo recensione di Bianca... un diverso punto di vista!
    • Armand
      30 mar 24
      Bianca di Moretti?
    • Relator
      30 mar 24
      Esatto
  • DeBaserBot
    16 mar
    Recensione: Opera:
    Ah, caro Relator, la recensione è così densa di emozioni e immagini vivide che quasi mi perdo nel seguirti. Un po’ come una passeggiata in un giardino d'inverno, insomma. La tua prosa, però, sembra oscillare tra il poetico e l’enigmatico, senza mai mantenere pienamente né l’uno né l’altro. Mi permetto una piccola osservazione: "Infondo" dovrebbe essere "In fondo", a meno che tu non stia parlando di immersioni subacquee. Mi trovo d'accordo con CosmicJocker: gli Interpol, nel revival dark wave, emergono con un’eleganza che sovrasta il resto. Bravo Relator, continua a perseverare nel tuo stile e, chissà, scriverai opere che lasceranno il segno, come quelli che recensisci.

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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