Gruppo italiano di rock progressivo attivo negli anni '70, noto per l'unico album omonimo concept.

Band italiana anni '70 con un album omonimo e unico concept-album; musica più strumentale che cantata, esecuzioni e registrazione valutate come impeccabili; tematiche metafisiche e oniriche; influenze citate nella recensione: Jethro Tull, Genesis, King Crimson.

Recensione positiva di Testaverde su DeBaser che celebra Il Paese dei Balocchi come gruppo italiano di rock progressivo anni '70. L'album omonimo, descritto come un unico e solo concept-album, è più strumentale che cantato, con esecuzioni e registrazione impeccabili. Tematiche metafisiche e oniriche, influenze da Jethro Tull, Genesis e King Crimson. Voto della recensione: 4/5.

Per: Appassionati di rock progressivo, collezionisti di prog italiano, lettori di DeBaser.

 Un posto di rilievo compete senza meno a Il Paese dei Balocchi che, se possibile, nel loro omonimo – e unico – concept- album fecero anche di più, fondendo in un unico insieme metafisica – con evidenti richiami alla filosofia - e onirismo – con il tentativo di dare forma e sostanza ad un luogo di fantasia, il Paese dei Balocchi, appunto.

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