Di alemanno, Johannes Hieronymus Kapsberger (1580 - 1651) aveva soltanto il nome: figlio d'un colonnello di stanza nella Serenissima, crebbe respirando l'acredine ed il salmastro dei canali e l'arieggiata allegria dei campi e dei campielli formicolanti di vita. Il barocco di Venezia ti entra dentro, col tempo, e scacciarlo è impossibile. Ma è soltanto andandosene, che questa forma mentis si fa dichiarata nella testa e nelle dita.

Il liuto, il chitarrone, la tiorba: strumenti a corde pizzicate che effondono, ben più dell'odierna chitarra, echi fondi e prolugati. Il musicista a questi echi familiare, quale era senz'altro Il tedesco della tiorba Giovanni Girolamo, su questi riverberi poteva edificare strutture plissettate e frattali. Assecondando queste pieghe e questi echi, il maturo Kapsberger compose, nella Roma del Papa Barberini, il suo Libro Quatro d'Intavolatura di Chitarone (1640).

Ascoltate invece le sue prime composizioni: questa attitudine vertiginosa, barocca e chiaroscurale, ora pienamente dispiegata, si trova sì inviluppata in nuce qua e là accennata, ma attende ancora che il tepore del tempo le dia vita.

Elenco e tracce

01   Toccata Prima (05:48)

02   Passacaglia In Re (03:32)

03   Passacaglia In Sol (02:14)

04   Bergamasca (03:08)

05   Canzone Prima (03:40)

06   Toccata 2da (02:29)

07   Kapsberger (02:05)

08   Battaglia (07:23)

09   Colasione (02:20)

10   Toccata Seconda Arpeggiata (01:45)

11   Capona - Sferraina (03:17)

12   Toccata 9na (01:20)

13   Toccata Xma (01:23)

14   Passacaglia In 1a (03:16)

15   Canario (02:06)

16   Ballo Primo (Uscita - Ballo - Gagliarda - Corrente) (04:13)

17   Toccata 7ma (03:17)

18   Ciaccona (05:11)

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