John Lennon\Plastic Ono Band viene generalmente considerato uno dei migliori album da solista di John Lennon e un'opera di riferimento nel campo della musica rock. Forse è il tono un po' cupo e dal grande aspetto autobiografico che lo rende uno dei migliori o probabilmente per la sua importanza storica, in quanto è il primo dopo lo scioglimento ufficiale dei Beatles

Contesto storico

Siamo nel 1970: dopo la pubblicazione di "Let It Be", i Fab Four decidono ufficialmente di prendere strade diverse, complici i sussidi interni tra i due leader Lennon e McCartney. Mentre il più grande fenomeno degli anni 60' finiva, ne era già nato un altro: infatti la faceva da padrone il Flower Power, un movimento pacifista che influenzò di molto il mondo di allora, soprattutto gli USA (pesantemente criticati per la guerra in Vietnam). John Lennon fu sicuramente uno dei promotori di questo movimento assieme ad altri musicisti dell'epoca (Janis Joplin, Jim Morrison e Jimi Hendrix su tutti) e così pubblico il singolo Give Peace a Chance, che divenne poi canzone-simbolo del musicista di Liverpool. Infine, dopo questa esperienza solista, decise di pubblicare il suo primo album solista assieme alla Plastic Ono Band. Nasce quindi il disco che conosciamo, e di cui adesso vi parlerò. 

L'album

Il brano d'apertura è la cupa Mother (introdotta da un rombo di campane). Come dicevo già prima, alla prima traccia già si presenta quella vena autobiografica che caratterizza quasi tutto l'album: infatti, sebbene il titolo si intitoli "Madre", è un grido di dolore indirizzato ad entrambi i genitori di Lennon, che lo "abbandonarono" durante l'infanzia. La voce di John Lennon è molto diretta e chiara, quasi rassegnata per gli avvenimenti. Posso definirla come una sorta di urlo primario, un grido disperato. Hold On è una semplice canzone della durata di circa un minuto che mette il risalto soprattutto il timbro vocale dell'autore: non male. Con I Found Out i toni cominciano ad alzarsi, grazie ad un'acida chitarra elettrica che contrasta la voce, come in una sorta di duello; incominciano le prime composizioni cacofoniche, tipiche del "genere Lennoniano". Preferisco di più Working Class Hero, anch'essa dallo stampo autobiografico. Costruita da tre accordi di chitarra acustica, la canzone parla dell'insensibilità provocata dai condizionamenti sociali. Numerosi fonti dicono che con eroe della classe operaia John Lennon si riferisse a sè stesso, anche se non abbiamo fonti a riguardo. Il brano è sicuramente uno dei miei preferiti ed uno dei migliori del disco.

Isolation è una breve ma intensa ballata incentrata sul pianoforte, accompagnata da forti timpani nel ritornello. Segue Remember che riprende un po' il tema della traccia iniziale, soprattutto nel ritmo. L'accoppiata di queste due canzoni caratterizza uno dei principali nuclei dell'album, in quanto l'argomento trattato presumibilmente è l'amore: chiude l'intermezzo quindi Love, dedicata a Yoko Ono (seconda moglie di John). La canzone, anche se una delle più semplici e minimali di Lennon, è sicuramente una delle più belle canzoni a stampo sentimentale di sempre, a mio parere seconda solo a Love Of My Life dei Queen e Thank You dei Led Zeppelin. Dopo questa piccola parentesi, si ritorna all'argomento centrale del disco: Well Well Well è un ritorno alle atmosfere cacofoniche e melodicamente meno orecchiabili. E' certamente il brano più "duro" del disco, nonché il più durativo. Non è sicuramente il Lennon che preferisco, in quanto non amo particolarmente questo genere di composizioni. Bah, passiamo avanti: Look At Me è decisamente più melodica, e il leggero arpeggio di chitarra lo dimostra; si ricollega alle canzoni sentimentali dell'album. La più bella del disco è senz'altro God, con la quale l'ex-beatle si cimenta in una delle sue migliori performance musicali, sia come cantante che compositore e musicista. Lennon descrive Dio come "un concetto con cui misuriamo il nostro dolore". Nella seconda sezione del brano, John elenca una serie di idoli in cui non crede più (compresi i Beatles), terminando con l'affermare che crede solo in sè stesso e Yoko Ono. Il verso finale (il più significativo) "The dream is over" (Il sogno è finito) rappresenta per l'autore la fine del mito del quartetto di Liverpool. Il brano conclusivo è My mummy's dead, una spettrale composizione registrata in maniera amatoriale. 

Conclusioni

Album che merita sicuramente un voto alto, perché in esso è racchiusa tutta la grande genialità compositiva del più importante membro dei Beatles. 

Elenco tracce testi e video

01   Mother (05:36)

Mother, you had me, but I never had you
I wanted you, you didn't want me
So I, I just got to tell you
Goodbye, goodbye
Father, you left me, but I never left you
I needed you, you didn't need me
So I, I just got to tell you
Goodbye, goodbye

Children, don't do what I have done
I couldn't walk and I tried to run
So I, I just got to tell you
Goodbye, goodbye

Mama don't go
Daddy come home
(repeat 9 more times)

02   Hold On (01:53)

Hold on John, John hold on
It's gonna be alright
You gonna win the fight
Hold on Yoko, Yoko hold on
It's gonna be alright
You gonna make the flight

When you're by yourself
And there's no-one else
You just tell yourself
to hold on

Hold on world, world hold on
It's gonna be alright
You gonna see the light

When you're one
Really one
You get things done
Like they never been done
So hold on
Hold on

03   I Found Out (03:37)

I told you before, stay away from my door
Don't give me that brother, brother, brother, brother
The freaks on the phone, won't leave me alone
So don't give me that brother, brother, brother, brother No!
I found out!
I found out!

Now that I showed you what I been through,
Don't take nobody's word what you can do,
There ain't no Jesus gonna come from the sky
Now that I found out I know I can cry
I - I found out!
I - I found out!

Some of you sitting there with your cock in your hand
Don't get you nowhere don't make you a man
I heard something 'bout my ma and pa
They didn't want me so they made me a star
I - I found out!
I - I found out!

Old Hare Krishna got nothing on you
Just keep you crazy with nothing to do
Keep you occupied with pie in the sky
There ain't no Guru who can see through your eyes
I - I found out!
I - I found out!

I seen through junkies I been through it all
I seen religion from Jesus to Paul
Don't let them fool you with dope and cocaine
Can't do you no harm to feel your own pain
I - I found out!
I - I found this out!
I - I found out...

04   Working Class Hero (03:50)

As soon as you're born they make you feel small
By giving you no time instead of it all
Till the pain is so big you feel nothing at all
A working class hero is something to be
A working class hero is something to be
They hurt you at home and they hit you at school
They hate you if you're clever and they despise a fool
Till you're so fucking crazy you can't follow their rules
A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

When they've tortured and scared you for twenty odd years
Then they expect you to pick a career
When you can't really function you're so full of fear
A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

Keep you doped with religion and sex and TV
And you think you're so clever and classless and free
But you're still fucking peasants as far as I can see
A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

There's room at the top they are telling you still
But first you must learn how to smile as you kill
If you want to be like the folks on the hill
A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

If you want to be a hero well just follow me
If you want to be a hero well just follow me

05   Isolation (02:53)

People say we got it made
Don't they know we're so afraid?
Isolation
We're afraid to be alone
Everybody got to have a home
Isolation

Just a boy and a little girl
Trying to change the whole wide world
Isolation
The world is just a little town
Everybody trying to put us down
Isolation

I don't expect you to understand
After you've caused so much pain
But then again, you're not to blame
You're just a human, a victim of the insane

We're afraid of everyone
Afraid of the sun
Isolation
The sun will never disappear
But the world may not have many years
Isolation

06   Remember (04:36)

07   Love (03:24)

08   Well Well Well (05:59)

09   Look at Me (02:54)

11   My Mummy's Dead (00:49)

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Altre recensioni

Di  Mr_Iko

 John Lennon è stato il più grande filosofo del ventesimo secolo.

 Questo disco narra della morte nera dell’anima.


Di  TomSkar

 John Lennon si libera della sua sofferenza con canzoni dal sound crudo, lamentoso.

 Plastic Ono Band è forse il miglior album solista di Lennon, crudo ma anche melodico. Sincero.