Canadese, trentaquattrenne J.D. è giunta al suo settimo lavoro ufficiale escludendo una lunga serie di ep promozionali con gli Eric's Trip.
L'esperienza con questa band resta viva nell'attuale collaborazione con il fondatore Rick White, con il quale realizza a quattro mani una buona parte dei brani sia nella composizione che nell'esecuzione.
Il lavoro è ben elaborato nell'alternanza di brani suonati in sordina (You Look So Alive, Swan Pond) e quelli lievemente spinti ma che preservano comunque un carattere discreto dovuto alla voce sospirata (Don't Wanna Be/Liked By You). L' intero disco ha tutte le carte in regola per emozionare i nostalgici amanti dei classici di Joan Baez o di Janis Joplin (soprattutto in Dark Horse). Bellissimi gli arrangiamenti molto scarni ma dalle grandi atmosfere che spesso sfociano in sprazzi di indie (The Wrong Guy).
In definitiva un disco intimo e pacato in cui le note si susseguono leggere e naturali come un ruscello che fa il suo corso. Dieci tracce tanto brevi quanto intense, come dei piccoli libri, ma che racchiudono grandi storie.
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