Mentre cammino per le strade e dispenso sorrisi a chiunque indossi dei begli occhiali dalle lenti colorate, sono felice di ascoltare l'EP d'esordio dei Klam: perché a me piacciono la new wave danzereccia da combattimento e lo shoegaze più casinista, e mettiamoci che anche le linee vocali del buon vecchio Brian Molko mi hanno in qualche modo segnato. Mai rinnegare.

"Pretty Girls Have AIDS" in particolare è una sfuriata curtisiana (Ian) di paradossale orecchiabilità, che vira su una nenia isterica da lacrimoni versati su un muro del pianto tutto fatto di fuzz, e ha un riff cupo, minimale e riverberato che vi piacerà, altrimenti non stareste neanche qui a leggere: un gioiellino che vale molto più dei cinque euro minimi da sborsare per questa cassetta. Il bandcamp lo trovate qui.

Se siete dei tipi patriottici, o se magari vi alletta l'idea di ritrovarveli a suonare nella piazza sotto casa, sarete contenti di sapere che i Klam sono insospettabilmente italiani. Come italiana era la nazionale di calcio che nell'ottantadue vinse il mondiale guidata dal mitico Enzo Bear...?

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