Mi accingo a recensire l'ultimo lavoro di Miss Germanotta, anche se è difficile chiamarlo in questo modo essendo un'album di Remixes, quindi non fa altro che riciclare alcuni pezzi e riproporli in versioni alternative, è ormai due anni che continua a sfornare ri-edizioni, limited edition e remixes sempre tratti dallo stesso album, quello d'esordio, The Fame, appunto. Che sia a corto di idee?

Bè passiamo ora al disco in questione; la tracklist è già un punto interrogativo, ci sono diversi remix delle stesse canzoni e tra questi spunta fuori alla traccia 16 una versione acustica di Poker Face che, seppur interessante (e forse il punto più vivo di questa compilation), non c'entra nulla con il resto; ok, ho capito che l'album non è concepito come opera unica da ascoltare tutta d'un fiato, ma semplicemente un collage di brani con cui fare zapping con il nostro Ipod.

Alcuni remix sono davvero sorprendenti, come il Robots To Mars Remix di Lovegame, che riesce a dare un feeling completamente diverso alla canzone con la chitarra acustica, oppure i due dell'ormai conosciutissima Bad Romance, più rilassanti e meno tamarri del pezzo originale; insieme poi anche alla nuova versione di Paparazzi e i remix dei non-singoli (The Fame e Dance In The Dark) si chiudono qui le note positive di quest'album.

Il resto? Qualche banale aggiunta di effetti vari che non aggiungono nulla ai brani originali (Poker Face, Just Dance) o che li rendono noiosi a morte (Alejandro, Boys Boys Boys), brani che sembrano incidenti d'auto (Eh, Eh Nothing Else I Can Say), ovvero accozzaglie di suoni messi a caso che rovinano dei brani buoni in partenza.

In conclusione, a parte qualche ottimo spunto, "The Remix" è decisamente deludente, la metà dei pezzi non si salvano, anche se lascia ottime aspettative sulla cantante americana l'unico brano acustico (Poker Face) della raccolta, qui Gaga mostra pienamente le sue potenzialità, ha una fantastica voce, che purtroppo rimane spesso in ombra per il genere che fa.

Non mi resta da dire che la macchina da soldi chiamata Lady Gaga è inarrestabile, "The Remix" è ai vertici delle classifice italiane e mondiali, purtroppo è l'ultima di una lunga serie di operazioni commerciali che alla lunga possono stufare, ormai immagino già che il prossimo disco sarà un live, oppure i suoi pezzi più famosi in versione acustica...

In Italia ci becchiamo pure la cover giapponese, un seminudo della cantante ricoperta solo da alcuni strappi di giornale che recitano titoli forti; mando a cagare chi mi dice che la cover rappresenta la distruzione dell'individuo all'interno della società e blablabla... ...una donna nuda in copertina attira l'attenzione e aumenta le vendite. Punto.

VOTO 5 su 10, arrotondato a 2 su 5

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