È una vera e propria "full immersion" in atmosfere soffici, trasognate e decadenti, questo "Is a Woman", sesto lavoro di studio dei Lambchop di Kurt Wagner. Composto per un'orchestra di diciotto elementi, il disco si prefiggeva l'idea di ricreare suoni e atmosfere da vecchio jazz- club fumoso e intimista, rievocando lo spettro del primo Tom Waits di "Closing Time" o del Leonard Choen di "The Future".

Un piano classicheggiante ma discreto, spazzole e lievi, arpeggi di chitarra appena accennati, trombe lontane e mai invadenti; questi gli ingredienti di base per un' ambientazione soffusa e minimalista in cui si inserisce perfettamente la splendida voce pastosa e sofferta di Kurt Wagner, capace di scuotere improvvisi brividi e di scaldare davvero l'anima più recalcitrante. Il pianoforte di Tony Crow fa da "gran cerimoniere" dando il via alle diverse arie dei pezzi, accompagnando di volta in volta chitarre acustiche ed elettriche, sax, riverberi elettronici impercettibili e vellutate percussioni in un'atmosfera generale sempre raccolta e dilatata al tempo stesso. Si passa dalla triste "The Daily Growl" alla malinconia e struggente "The New Cobweb Summer" e "My Blue Wave", dalla ballata semi-country di "Flick" al blues notturno di "The Old Matchbook Trick" e "Caterpillar", dal simil-western intimista di "I Can Hardly Spell My Name" e "Is A Woman" al soul raffinato di "D. Scott Parsley". Sono brani senza tempo e senza data di scadenza, che paiono quasi immobili e inerti e che scivolano via uno dopo l'altro come bicchieri di Whiskey bevuti troppo in fretta per dimenticare qualcuno o qualcosa, in locali malfamati e oscuri senza possibilità di redenzione alcuna. Le emozioni però ci sono tutte e Wagner si conferma "crooner" oscuro e seducente, sull'onda del miglior Cohen o del Nick Cave più lacerato e oscuro.

I Lambchop con questo disco, hanno creato un vero e proprio capolavoro di rara ed ineguagliabile bellezza, capace di viaggiare con le sue gambe senza cambiare mai marcia, con il rischio soltanto di non_accorgersi quasi mai della differenza tra un brano e l'altro: come piccoli mosaici all'interno di un progetto più grande, un dettaglio legato all'altro in un quadro di rara delicatezza. Un lavoro da ascoltare e riascoltare concedendogli tutto il tempo che necessita, senza fretta e senza alcuna ansia. Solo così, dopo svariati ascolti, affioreranno "le canzoni" e le storie intrise di struggente malinconia, condite con un'attenzione ossessiva allo stile e alla classe a cui i nostri non rinunciano mai. Bisogna però essere pazienti e lasciare che il disco "cresca" e saper affrontare un'ora scarsa di musica che quasi non si muove dalla gabbia dorata in cui si destreggia. "Is a woman" rimane una "gran prova d'autore" talmente bella e "perfetta" da risultare una difficile eredità per chi perseguirà lo stesso tratto di percorso. Non a caso, l'album doppio che seguirà a firma Lambchop, sarà soltanto una lunga e debole copia sfuocata di un qualcosa già perfettamente espressa qui.

Elenco tracce testi samples e video

01   The Daily Growl (06:36)

02   The New Cobweb Summer (06:57)

03   My Blue Wave (07:52)

You lay around the house
Nothing much to bark about
Jump onto the bed
Just bones and squirrels inside your head
This is the only life I see
For you

And if I gave a crap
Would that show you where my head is at
I would ride the moon
And even if it comes too soon
I could fall for you
And you could fall for me

So we go all to the shows
And happiness is all we know
How it got to you
And how it got to me too
I wish I never knew
About my blue wave

William called and tried to tell me
That his sister's boyfriend has just died
He's not sure what to do
And I'm not sure what to tell him he should do
Sometimes William, we're just screwed
In my blue wave

So what's the girl to do
Sits on the couch and she's feeling blue
Shakes it in the cup
And she doesn't mind if it stays up
Up up oh - never mind the world
My blue girl

And the best is yet to come
You may think you are the only one
To never get it right
Just stick around on this lovely night
And we may be amazed
By my blue wave

To conclude this interview
Many facts and fictions you construe
The dog gives you the paw
You pat his head and you wipe his jaw
He's the only one who knew
About my blue wave

04   I Can Hardly Spell My Name (03:24)

Teardrops from a shadow
This tongue starts to waggle
That's a lovely dress yo'
And oh that's just "titian"

And it's not true you know you swear
And all by yourself
As time delivers for a while now
This may not appeal to you
But i can hardly spell my name

A siamese is lonely also
And i've been waiting all my life
In spite of this arrangement,
Moderation on vacation
It's time we all settled down

05   Autumn's Vicar (04:16)

Chickadee tosses leaves out of her nester
My uncle's uncle's uncles fester
To chesnutt's empty sound
One by one they hit the ground
It's fall and it's warm
And i've got a sweater

Tell me nothing nothing's better
The flowers wilt from the weight of the leaves
But it's not the cold
It's the dryness
That makes it so, (groovy)

Believe you me
Believe me you
Let it roll
God cues his trees to drop their load
I've got some used cowboy boots
You've got some weed

It's a noisy cracked accumulation
Of golden brown, mr. Brown's first born
Can anyone get it
It's not too obvious
Two friends locked in a dutch romance

It's the angry middle aged distraction
Your postman stumbles in the yard
With a message long
You communicate through song
And take it up with the vicar

Believe you me
Believe me you
Grateful for the score
The nuts today you store
Could come in handy in the future

06   Flick (05:07)

07   Caterpillar (06:19)

08   D. Scott Parsley (05:57)

09   Bugs (05:43)

10   The Old Matchbook Trick (04:41)

11   Is a Woman (04:38)

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Altre recensioni

Di  federicozz

 Il silenzio è anch’esso stesso strumento musicale e parte integrante.

 Sembra quasi che nel preciso istante in cui si è all’ascolto non esista altra musica al mondo al di fuori di quella suonata dai Lambchop.