Ensemble industriale descritto nella recensione come realtà underground con trent'anni di militanza, orientato al do it yourself e al rumorismo sperimentale. L'album 'Rectal Strugle' (1985) viene indicato come una tappa fondamentale.

Dalla recensione: anticipatori della power-noise, radicalità e sperimentazione lo-fi; paragonati a Throbbing Gristle, Controlled Bleeding, Zoviet France, Maurizio Bianchi e ai concretismi di Parmegiani.

Le Syndicat è presentato come un ensemble industriale underground con trent'anni di militanza. L'album "Rectal Strugle" (1985) viene indicato come rappresentativo del loro approccio: rumorismo, sperimentazione lo‑fi e anticipazione della power‑noise. La recensione lo considera una tappa fondamentale per l'elettronica più free e l'industrial.

Per: Appassionati di musica industriale, noise e sperimentazione elettronica

 Le odissee rumoriste dell'ensemble industriale per eccellenza, Le Syndicat, trent'anni di onorata militanza sotterranea, una di quelle realtà per pochi, distruzione elitè-aria, tapes e prolificità viscerale, do it yourself assoluto.

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