Questo EP autoprodotto (a tiratura molto limitata, 50 copie) composto da 5 tracce (4 inediti + 1 versione alternativa del secondo pezzo) si rivela nel complesso un lavoro “acerbo” ma con delle ottime idee che possono essere trampolino di lancio per future evoluzione sonore della “creatura”.

Il principale difetto dell’album è da riscontrarsi nelle differenti produzioni svolte sulle tracce, cosa che complica un po’ il giudizio mio e di chi lo ascolterà successivamente, infatti questi 5 pezzi sono stati registrati in 3 studi differenti, cosa che si nota nei diversi arrangiamenti e che comporta una non linearità a livello di suoni e di idee… i pezzi migliori sono sicuramente i primi due “Nostalgie Catartiche” la title-track e “Alito Divino”.
La prima prende a piene mani da un certo tipo di cantautorato italiano con chitarra acustica e riverberi di elettrica, senza batteria con un ottimo testo e un crescendo che dimostra le qualità neo-melodiche del suo autore. “Deficiente imberbe/come note di primavera/il desiderio di accettazione/per una vita inutile” questo il ritornello del pezzo che risulta essere dotato di un certo pathos emotivo.

La seconda invece è molto scura e fortemente depressiva (debitrice in un certo senso del movimento dark wave ’80) con due voci sovrapposte e assoli di stampo dark metal molto buoni che danno un tocco di classe alla composizione. “Valium” e “Mup” sono due pezzi che registrano un leggero calo di ispirazione a causa di una produzione meno ricercata.. con sintetizzatori a volte messi un pò a caso, sicuramente si poteva fare di meglio a livello di idea generale di entrambi i pezzi.
Il 5° pezzo “Alito Divino (alternative version)” nulla toglie e nulla aggiunge al risultato complessivo di questo EP a tratti ben fatto e a tratti imperfetto, ciò che si propone come una osservazione e non una critica è che le idee ci sono, forse andrebbero “incanalate” meglio ma ciò è abbastanza naturale tenendo conto che questo è il primo lavoro del progetto “Lexus”.

Nel caso qualcuno volesse “accostarsi” all’ascolto del suddetto EP vi lascio la mail del suo autore arma_gr@libero.it

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