Dannatamente affascinante , così pssso deffinire in due parole la seconda apparizione della one girl band Lila Ehja

"Clivota " è un lavoro dalle suggestioni palpabili.

Su battiti coldwave si muovono circolari, crepuscolari, nutturne, buccoliche melodie che vivono in un loro mondo

Un paragone potrebbero essere i Lycia che si sono addentranti nella stessa foresta talvolta perdendo il sentiero dove si potrebbero trovare anche i Cure più depressi e distaccati dalla vita di noi comuni mortali.

Comunque la traccia per non perdersi nei momenti più oscuri e intricati è semplicce, seguiamo un dritto sentiero cold/wave, industrial dove troviamo tracce di lunare folk, post punk.,shoegaze e momenti di sperimentazione..

Traccie che seguite senza preguidizi ci farano ritrovare un disco non eccellente ma ricco di suggestioni e momenti di ombre vedo non vedo

Sintetici merletti e misteriose immagini frantumate

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