Avete presente quel meccanismo per cui su un tavolo ci va un bel secchio pieno di ghiaccio, litri d'acqua bella fresca e un liquore caldo generoso con facoltà di cambiare colore e vestirsi a festa?

Piaccia o no tale spirito annacquato (al sottoscritto non fa impazzire, ma è tanto bello, oh, che bello) non si può non innalzarlo a simbolo dei poli strumenti del multiforme Sergio Berardo, della brillante e sassosa costa azzurra, le valli imperiesi e tutto ciò che si butta a capofitto sul Piemonte più apparentemente desolato, ma tanto figo e variopinto se ti fermi a bere il bicchiere giusto con le persone giuste. E questa musica sa rendere giusta ogni persona nonchè ogni bicchiere.

Buttiamoci pure il tradizionale, il tanto meraviglioso ballo dell'Occitania più colorata. Buttiamoci un po' di virtuosismo, e tante lacrime che bloccano le gambe intente al ballo, quella "Stacada de Breil", unita a "San Giouan", magico commiato italo-francese che solo il liquido giallognolo sembrava rendere possibile e a chiudere il trio ci sta un "Meglio così".

Eh certo, quando si può unire, quando si può vivere una vita di sorrisi pianti gioie balli bevute senza gettarsi ombre addosso è proprio, direi, meglio così. 

Elenco e tracce

01   W Jan d'l'Eiretto (02:03)

02   Tres valser: De la stacada di Breil / San Giouan / Meglio così (06:34)

03   Seguida danse Val Vermenanha: Courenta / Balet / Balet (03:28)

04   En calant de Cimiez (04:29)

05   Seguida: Caro Barba / Attesa (06:21)

06   Jan, Jan, Jan... / Polca de Niça (05:34)

07   Seguida: L'armée espagnole dans nos valles / Rigoudoun di Bounoumas / Le filles de Mens (04:24)

08   Tres scottish: Per quiei / La Valentina / Scottish del gatto (06:59)

09   Se chanto (03:44)

10   Marcho dal Lengodòc (live) (02:23)

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