Scrittore, giornalista e traduttore italiano del XX secolo, noto per i romanzi e i reportage che criticano il boom economico e l'industria culturale.

Originario della Maremma (Grosseto). Opere principali presenti nelle recensioni: La vita agra (pubblicato all'inizio degli anni '60) e L'integrazione. Figura di rilievo nella letteratura italiana del dopoguerra.

Le recensioni su DeBaser evidenziano come Bianciardi racconti il boom economico italiano mettendone in luce gli aspetti più oscuri. I testi analizzati (La vita agra, L'integrazione) descrivono la frattura tra provincia (Maremma/Grosseto) e Milano e la perdita di legami umani. Stile spesso autobiografico, ironico e tagliente, con forte critica all'industria culturale. Letture consigliate per chi cerca una diagnosi sociale del dopoguerra italiano.

Per: Lettori interessati alla letteratura italiana del dopoguerra, alla critica sociale e all'industria culturale editoriale.

 Era una bolgia di purgatorio, e mai ho saputo con precisione se quelle larve fossero uomini oppure donne, persone vere o fantasmi.

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 Il libro - non lo definirei certo romanzo, forse reportage semiautobiografico - è privo di una trama lineare, e dunque richiede al lettore lo sforzo di immedesimarsi nell'Io-narrante, giovane letterato che lavora essenzialmente come giornalista e traduttore, entrando sempre in rotta di collisione con i colleghi ed i propri superiori, a causa del suo indomito spirito libero.

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