La copertina non è per niente invitante: la ragazza è seduta in uno squallido vicolo, scalza, con i piedi sporchi e le caviglie gonfie. Una faccia imbronciata da francesina altera e presuntuosa (in realtà Madeleine è americana, di Athens, Georgia). Ma la Peyroux alla Francia è comunque legata: ha vissuto a lungo a Parigi e suonato per le strade del Quartiere Latino.
Com'è il disco? Innanzitutto, quante volte abbiamo sentito additare un nuovo artista come "il Tizio del 2000" o "il Caio del nuovo millennio"? È la solita storia di chi grida "Al lupo! Al lupo!"... chi mi crederà adesso quando dico che Madeleine Peyroux è nientemeno che la reincarnazione di Billie Holiday? Il timbro e la modulazione della voce, quella cadenza blues... Between the bars è la sua Strange Fruit, Lonesome Road è la sua Travelin' Light. Billie Holiday aveva la gardenia? Madeleine ha la margherita.
Certo, la ragazza ci mette anche del suo, suona la chitarra e firma uno dei 12 brani del disco, che è fatto di cover. Canzoni del presente (Leonard Cohen, Bob Dylan) e del passato (W.C. Handy - il padre del Blues), tutte arrangiate con un approccio molto fresco al jazz e al blues. Niente di artisticamente smisurato, nondimeno l'album si rivela del tutto coerente. Rivestito di un suono compatto e lieve allo stesso tempo, Careless Love è desideroso di cedere la scena alle seducenti parole che affiorano dalla bocca di Billie, ops! Di Madeleine.
Carico i commenti... con calma