5 Visionari.
4) Raymond Scott Raymond Scott - "B.C. 1675" (The "Gillette" Conga Drum Jingle)
Raymond viveva nel futuro e non capiva il presente, così mentre lui sognava macchine che suonavano da sole, generatori di ritmo, strumenti capaci di suoni mai sentiti prima, orchestre chiuse in una scatola, macchine da scrivere che scrivevano musica e poi la suonavano, altri diventavano ricchi e famosi con le sue idee e davano un nome a quei sogni ed a quella musica strana.
Carl Stalling, Robert Moog, i Kraftwerk, Esquivel, Brian Eno, gli Stereolab, i Residents e tanti, tanti altri....
Sognava e costruiva, il lobo destro e quello sinistro lavoravano in sintonia. Pianista ed ingegnere, immaginava un'elettronica gentile al servizio di musiche innocue e piacevoli: jingles pubblicitari, musiche da cartoon, filodiffusione, scores per films, sottofondi radiofonici.
Collezzionò invenzioni matrimoni ed infarti.
E continuò a sognare: musiche che viaggiavano sulle onde cerebrali, suoni da lanciare nello spazio, raggi B balenare nel buio, i bastioni di Orione......
Carico i commenti... con calma