Storie che andrebbero raccontate (5) Gary Higgins Gary Higgins - Red Hash - 04 - Telegraph Towers (1973)
Dovrebbero andare tutti in galera!
Cioé, visti i risultati, forse ad un sacco di cantautori in cerca di ispirazione potrebbe fare bene un po' di vacanza a spese dello stato....
Prendi il nostro Gary "il rosso", aveva suonicchiato in giro per una decina di anni. Era salito sul palco insieme a Gary U. S. Bond, aveva suonato in un gruppo con un futuro Silver Apples, ma non era mai riuscito ad essere nulla di più che un signor nessuno.
Così lo ritroviamo nel '73, in una comune, sommerso da barba e capelli rossi, freakettone fuori tempo massimo a mantenersi spacciando un po' di hashish col suo amico Chico Cardillo.
Il problema è che il buon Nixon, proprio in quel periodo, aveva deciso di dare una bella ripulita al paese da spacciatori, hyppies e sballati vari.
Il nostro Gary, un tipo che i gmen del nostro Nixon avrebbero messo dentro a prescindere, si fa beccare con le mani nella marmellata (marmellata di hashish) e si prende tre anni di gattabuia.
Ma, prima che la sentenza diventi effettiva, Gary decide di incidere un disco.
Tipo ultimo desiderio del condannato.
Un pugno di amici (tra cui una splendida violoncellista, tale Maureen Wells), glielo suona e il suo compare Chico glielo produce. Si inventano persino un'etichetta discografica per produrlo.
Ne stampano un paio di migliaia di copie e se ne vanno belli, belli al gabbio.
E così Gary sparisce.
Ma il disco, cazzo, e bellissimo! Chi ne sa più di me scriverà che è un miracolo in bilico tra lo Skip Spence di "OAR" e il Crosby che non riesce a ricordare il suo nome; io, per non sapere né leggere né scrivere dico: anche Tom Rapp e i suoi Pearl's Before Swine più acustici.
Un miracoloso equilibrio di cantautorato folk, psychedelia trasognante, piccole stramberie soffuse ed una sottile tristezza da "fine di un'epoca".
Gary sparisce, ma il disco comincia a girare sotto traccia; finisce in molte mani giuste, David Tibet, Joanna Newsome, "prezzemolo" Banhart, il batterista degli Oneida (adesso non mi ricordo il nome!), e insomma gente così..... In Italia viene stampato in copie pirata che vengono vendute a prezzi notevoli.
Ma, soprattutto, finisce in mano a Ben Chasny che ci si fissa proprio: incide una cover di "Thicker Than A Smokey" tratta dal disco suddetto, poi parla con i tipi della Drag City e li convince a ristampare "Red Hash" ed a mettere sotto contratto Gary "il rosso". Ok, ma Gary dov'è?
E' scomparso.
Allora Ben stampa sulla copertina di un disco (ora non ricordo quale) dei suoi Six Organs of Admittance la frase: "chiunque abbia notizie di Gary Higgins è pregato di contattare la Drag City.
Morale: Gary riappare, il disco è ora nel catalogo catalogo Drag City, Ben se lo è portato in concerto con lui.
La Drag city gli ha anche fatto incider un'altro disco "Second".
"Second" è bello, indubbiamente bello.
Ma....
Manca qualcosa.... Come dire: quella magia....
Che sia il caso di rimandarlo in galera?
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