Marcel Kanche - Juillet 94 (10H10 2018)

Genere: Cantautore

Anche se in Francia è un mito, Marcel Kanche è abbastanza sconosciuto dalle nostre parti. Personaggio schivo e discreto, abita in un’ex casa pastorale della Francia Centrale, con la sua famiglia, lontano dai riflettori. Cantautore poeta con un universo singolare, oscuro, ai margini del rock sperimentale, sussurrato e atmosferico, con venature jazz.

Le sue canzoni, spesso ruvide e spigolose, parlano d’amore, di ricerca e di vagabondaggio. Musiche scarne ed essenziali ne sottolineano la vena amara. La sua voce, profonda e singolare, parlata-cantata, risulta minacciosa e confortante.

Non più giovanissimo (classe ’54) con una quindicina di produzioni, molteplici trascorsi di palchi, suoni e colori, ha ormai diverse storie alle spalle.

C'è qualcosa di Leonard Cohen e Tom Waits nel suo mondo. Ci sono i colori intensi della campagna del Poitou dove si rifugia e trova ispirazione.

JUILLET 94, è il suo ultimo disco, un progetto sorprendente, aperto a sonorità originali, punto di incontro tra rock, punk e free jazz.

I testi densi e ispirati (scritti nel luglio 1994, pubblicati nel 2005, persi dall’editore durante un'alluvione, e infine ritrovati dall'autore stesso durante un trasloco), ci parlano di un uomo a diretto contatto con la (sua) natura, ci portano sugli altipiani delle Alpi (“Cornettes de bis”), sotto le ripide scogliere gessose (“Dieppe”), raccontano strane storie di insetti e porri (“Ainsi couronné”). Poesia vera, le parole sono, sì, musicali ma molto evocative.

Per accompagnare la sua voce e chitarra chiama alla sua corte due ottimi musicisti: Bruno TOCANNE alla batteria e Fred ROUDET alla tromba, flicorno ed effetti. L’amalgama è perfetta, spesso la tromba vola alto (“Le Mont de Grange”) e il ritmo è potente (“Abondance”).

Marcel Kanche cerca, e trova, un suono che parte dal suo profondo e stabilisce una corrispondenza con la nostra interiorità. Emozione poetica!

Procuratevi questo album e, possibilmente, anche qualcuno dei precedenti, ma fate attenzione, potreste non ascoltare altro per diverso tempo.

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