1994, secondo album del tenebroso Lanegan (ex voice degli Screamingtrees).
La sua capacità di creare sonorità che spaziano dal country al blues e poi ancora al rock psichedelico non può che lasciarmi stupefatto ogni volta che lo ascolto.

Il disco inizia con "The River Rise", stupenda ballata infestata di arpeggi, prosegue con "Borracho", a mio avviso il pezzo piú magistrale del disco, con quel suo crescendo inquietante, tuffandosi in "House a Home", scandendo un timbro decisamente country.
Il resto del disco è un susseguirsi di atmosfere che ricordano le vallate del deserto californiano dove Lanegan predilige isolarsi per dare vita alle sue creazioni.

Tutti i pezzi comunque rispecchiano l'animo tormentato del cantautore che non ama interviste e che compone veramente quello che si sente dentro.
L'unica cosa che rimpiango è quella di aver conosciuto questo splendido e dannato cantautore solo un anno fa ad un concerto con gli esplosivi QOTSA.

Elenco tracce samples e video

01   The River Rise (04:30)

02   Borracho (05:41)

03   House a Home (03:06)

04   Kingdoms of Rain (03:23)

05   Carnival (03:40)

06   Riding the Nightingale (06:17)

07   El Sol (03:42)

08   Dead on You (03:10)

09   Shooting Gallery (03:32)

10   Sunrise (02:56)

11   Pendulum (02:12)

12   Judas Touch (01:37)

13   Beggar's Blues (05:36)

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Di  il pungolo

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