Il libro che mi appresto a recensire è di uno scrittore abbastanza sconosciuto immagino, tale Matteo Carmignoli. Mi sono imbattuto per caso nella recensione di un suo libro (non quello che recensirò) e incuriosito mi sono letto anche una sua intervista sul medesimo sito (quella invece riguardava il libro che recensirò). Poi, essendo appassionato di musica ed essendo membro di ben due gruppi a tema musicale su fb, ho notato alcuni post di un certo Matteo Carmignoli, scoprendo poi essere la medesima persona. Quindi, molto incuriosito da questo scherzo della sorte mi sono procurato uno dei suo libri, “I caduti: storia di una coscienza”, quello che mi ispirava di più, e leggendolo devo ammettere che sono rimasto molto colpito. E’ un racconto da brividi, sia nel senso positivo che negativo del termine. Come suggerisce l’opera si tratta della narrazione in prima di un personaggio misterioso, una coscienza tormentata da strane idee e demoni. Demoni, sì. Perché a perseguitarlo, oltre alle sue ossessioni (prime fra tutte l’alcool) e perversioni (autolesionismo e prostitute), è un Demone in carne ed ossa che solo lui sembra capace di vedere. Questa creatura infernale, il caduto, cerca in ogni modo di trascinarlo verso le azioni più peccaminose e nei contesti più pericolosi e malati. La storia, volutamente dai toni inizialmente molto pesanti, dopo i primi capitoli inizia a fluire, coinvolgendo il lettore, portandolo a mettere in dubbio molte certezze su se stesso e sulla società circostante che magari dava per scontate. Un libro che mette in discussione la stabilità dell’”io”. Un libro che potrei analizzare secondo le teorie freudiane dal momento che risulta abbastanza evidente in tutti e personaggi un costante ed irrisolvibile conflitto fra io, es e super io. Comunque sia “I caduti” è un racconto che tenta, e penso riesca anche abbastanza bene, di svelare e mettere a nudo i lati più oscuri e perversi della natura umana, lati che, temo, tutti abbiamo e teniamo ben nascosti. "I caduti" è una storia in cui realtà, allucinazioni e dimensione onirica risultano così perfettamente mixati da confondere talvolta il lettore come anche il narratore/protagonista. Per concludere consiglio di dare una lettura a questo breve racconto a chiunque fra voi sia un affascinato da atmosfere Dark, racconti noir, intrecci un po’ malsani e surreali con creature demoniache sullo sfondo. Lucifero, l’angelo caduto, porta la luce a noi uomini; luce che ci permetterà di vedere la realtà per come effettivamente è… Ma la verità a volte fa male… Molto male!

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