McAuley Schenker Group
Perfect Timing

Nel 1985 il chitarrista tedesco Michael Schenker scioglie i suoi Michael Schenker Group, che si riformeranno tra il 1986 e il 1987 con una formazione completamente diversa e un nome diverso, ovvero McAuley Schenker Group. La formazione comprende: il cantante Robin McAuley, il bassista Rocky Newton, il batterista Bodo Schopf e il chitarrista ritmico, oltre che, ovviamente, Michael Schenker.

Questa formazione realizzerà dopo questo "Perfect Timing" gli ottimi "Save Yourself" e "MSG" prima di sciogliersi, che formano un'ottima serie di album nella discografia di Michael Schenker.

In questo disco sono molto evidenti avvicinamenti all'AOR e all'Hair Metal, presenti per altro anche sugli altri due album sopracitati, anche se in misura minore.

Il risultato è un album davvero gradevole, con pochi punti deboli e molte canzoni interessanti.
Tra queste ci sono la splendida opener "Gimme Your Love", con un buon riff e un altrettanto buon assolo di chitarra da parte di Schenker, oltre che una grande prova di Robin McAuley "Here Today - Gone Tomorrow", canzone molto orecchiabile e con un buon ritornello, "Don't Stop Me Now" con un Robin McAuley in stato di grazia, la ballad "Follow The Night" e "Rock 'Til You're Crazy", canzone migliore dell'album, aperta da un ottimo arpeggio di Schenker e dotata di un fantastico e coinvolgente ritornello.
Di qualità lievemente inferiore sono la ballad "Time", forse un pò troppo scontata, ma al contempo molto orecchiabile, e "No Time For Losers".

Un discorso a parte è per "I Don't Wanna Lose" e "Love Is Not A Game", le due canzoni in tono minore dell'album. Infatti queste due songs saranno molto ben strutturate nelle strofe, ma abbastanza scontate e troppo easy-listening nel ritornello. I due episodi meno riusciti dell'album, anche se sono comunque due canzoni sopra la media.

Con l'edizione rimasterizzata dell'album si trovano le versioni radiofoniche di "Gimme Your Love" e "Follow The Night" come bonus tracks.

Concludendo, questo "Perfect Timing" è un ottimo "esordio" per i McAuley Schenker Group. Il cambio di sound ha rappresentato una svolta di certo non negativa per il gruppo, che comunque non ritornerà mai più ai fasti dei primi tre lavori, nonostante una formazione finalmente stabile per una band di Michael Schenker. In ogni caso, un grande album, il cui valore sarà degnamente bissato dai due seguenti lavori, "Save Yourself" (miglior album dei McAuley Schenker Group) e "MSG".