Regista e sceneggiatore francese, attivo dalla seconda metà del XX secolo, noto per un cinema d'autore caratterizzato da sensibilità per i sentimenti e costruzioni formali calibrate.

Nato nel 1931; regista francese; ha diretto La femme en bleu (1973). Talvolta associato, per contesto storico, alla produzione francese collegata alla nouvelle vague.

La recensione descrive La femme en bleu (1973) di Michel Deville come un film sottile e non banale che affascina per le sue lievi sfumature. Segue la ricerca ossessiva di Pierre (Michel Piccoli) per una misteriosa donna in blu e mette in scena il conflitto tra idea e realtà, con un finale volutamente ambiguo. Vengono elogiate le interpretazioni di Michel Piccoli e Lea Massari.

Per: Appassionati di cinema d'autore e di cinema francese; lettori di recensioni approfondite.

 Cosa può accendere l'interesse di uno spettatore verso un film? Non è necessario che sia denso di effetti speciali, spesso e volentieri possono bastare lievi sfumature per calamitare l'attenzione di chi siede in platea, lasciandogli poi qualcosa interiormente che fa dire "però, ecco una vicenda insolita che stimola sia la curiosità, sia la riflessione".

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