Il fiore di loto ha un alto valore simbolico per tante filosofie orientali, un fiore meraviglioso che nasce nelle paludi.
La sofferenza è la palude il fiore di loto è l'illuminazione.
Non è un caso che questo disco cosi fortemente "spirituale" io l'abbia acquistato in un supermercato. Era l'ultima copia nello scaffale grigio e mi è sembrato di raccogliere un bellissimo fiore in mezzo alle erbacce, non potevo lasciarlo lí.

La ricerca della luce, dell'illuminazione ecco cosa simbolizza questo capolavoro, ma la luce non arriva mai, c'è un cinismo di fondo che oscura tutto insieme al continuo bisogno di cercare la propria felicità in qualcun'altro, una donna che lascia e delude oppure un Dio che spesso non ascolta.
Ogni traccia arriva forte, come il color rosso sangue della copertina, a parlare di amore e passioni morbose - "Love Letter" e "We Came Along This Road" - oppure follia - "Fifteen Feet of Pure White Snow" - e Dio è sempre lí a guardare, senza intervenire anche se fortemente invocato.

Quest'album è stato definito il piú autobiografico di Nick Cave, in effetti analizzare i testi e quindi entrare nella complessa personalità di quest'uomo può essere un viaggio oscuro, ma in realtà non cosí lontano da ognuno di noi.
Poesie messe in musica quindi, bellissima musica, il piano fa da protagonista ma dietro ci sono sempre loro, i Bad Seeds impegnati a cesellare e arricchire le parole, in particolare Ellis con il suo struggente violino.

Per chi viaggia abitualmente dentro se stesso e non ha paura di quello che può trovare anche nelle stanze piú buie.

Elenco tracce testi e video

01   As I Sat Sadly by Her Side (06:14)

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As I sat sadly by her side
At the window, through the glass
She stroked a kitten in her lap
And we watched the world as it fell past
Softly she spoke these words to me
And with brand new eyes, open wide
We pressed our faces to the glass
As I sat sadly by her side

She said, "Father, mother, sister, brother,
Uncle, aunt, nephew, niece,
Soldier, sailor, physician, labourer,
Actor, scientist, mechanic, priest
Earth and moon and sun and stars
Planets and comets with tails blazing
All are there forever falling
Falling lovely and amazing"

Then she smiled and turned to me
And waited for me to reply
Her hair was falling down her shoulders
As I sat sadly by her side

As I sat sadly by her side
The kitten she did gently pass
Over to me and again we pressed
Our different faces to the glass
"That may be very well", I said
"But watch the one falling in the street
See him gesture to his neighbours
See him trampled beneath their feet
All outward motion connects to nothing
For each is concerned with their immediate need
Witness the man reaching up from the gutter
See the other one stumbling on who can not see"

With trembling hand I turned toward her
And pushed the hair out of her eyes
The kitten jumped back to her lap
As I sat sadly by her side

Then she drew the curtains down
And said, "When will you ever learn
That what happens there beyond the glass
Is simply none of your concern?
God has given you but one heart
You are not a home for the hearts of your brothers

And God does not care for your benevolence
Anymore than he cares for the lack of it in others
Nor does he care for you to sit
At windows in judgement of the world He created
While sorrows pile up around you
Ugly, useless and over-inflated"

At which she turned her head away
Great tears leaping from her eyes
I could not wipe the smile from my face
As I sat sadly by her side

02   And No More Shall We Part (04:00)

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03   Hallelujah (07:48)

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04   Love Letter (04:08)

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05   Fifteen Feet of Pure White Snow (05:36)

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06   God Is in the House (05:44)

07   Oh My Lord (07:30)

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08   Sweetheart Come (04:58)

Come over here, babe
It ain't that bad
I don't claim to understand
The troubles that you've had
But the dogs you say they fed you to
Lay their muzzles in your lap
And the lions that they led you to
Lie down and take a nap
The ones you fear are wind and air
And I love you without measure
It seems we can be happy now
Be it better late than never

Sweetheart, come
Sweetheart, come
Sweetheart, come
Sweetheart, come to me

The burdens that you carry now
Are not of your creation
So let's not weep for their evil deeds
But for their lack of imagination
Today's the time for courage, babe
Tomorrow can be for forgiving
And if he touches you again with his stupid hands
His life won't be worth living

Sweetheart, come
Sweetheart, come
Sweetheart, come
Sweetheart, come to me

Walk with me now under the stars
For it's a clear and easy pleasure
And be happy in my company
For I love you without measure
Walk with me now under the stars
It's a safe and easy pleasure
It seems we can be happy now
It's late but it ain't never
It's late but it ain't never
It's late but it ain't never

09   The Sorrowful Wife (05:18)

10   We Came Along This Road (06:08)

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11   Gates to the Garden (04:09)

12   Darker With the Day (06:05)


  • Anonimo
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    i don't believe in an interventionist god
  • DavidByrne
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    Basta che adesso però non lo tieni su in ufficio per tutto il pomeriggio altrimenti mi butto dalla finestra! Brava come sempre.....
  • DavidByrne
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    il voto....
  • Anonimo
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    hai mai pensato agli antidepressivi?
  • Sallu
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    IO ascolto per lo più Radiohead e affini, secondo voi Nick Cave potrebbe piacermi?
  • josi_
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    brava cleo, come sempre. Avrei voluto un po' di dettagli in più su qualche traccia in particolare, ma comunque la poesia della tua recensione è fenomenale! ...solo che nick cave non lo digerisco proprio, non mi piace la sua voce; lo so che è apprezzatissima da tutti, ma io non ci riesco proprio a sentirlo cantare. :-) saluti
  • Cleo
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    Domanda difficile! Sicuramente non ha niente a che vedere con i Radiohead. Molti ritengono Nick Cave piuttosto depressivo e di difficile ascolto mah forse potresti provare con "Let love in" o "Murder Ballads", cominciare il percorso con "No more shall we part" potrebbe essere un psicologicamente impegnativo ;-D
  • Sallu
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    IL fatto é che ha fatto così tanti cd che mi tira comprarli...
  • Hal
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    Secondo me Sallu può piacerti. Prova ad ascoltare anche Your funeral .. my trial uno dei miei preferiti. Bella recensione Cleo.
  • Cleo
    27 ago 03
    Recensione: Opera:
    Grazie Hal post-wedding e Josi_. Sallu è bello allargare i propri orizzonti a volte anche rischiando di comprare qualcosa che magari non entra nella top ten degli ascolti. Nick Cave è meraviglioso dal vivo, veramente eccezionale.
  • Anonimo
    28 ago 03
    Recensione: Opera:
    Nick Cave è da sempre il mio artista d'eccellenza, da quando comprai "Your funeral .. my trial" anche per me una delle sue opere migliori e da quei lontani anni '80 non ho più fatto a meno di uno dei sui dischi. Se ti piaciono i Radiohead comincia il tuo avvicinamento a N. Cave con l'ultimo cd (Nocturama), i 15 minuti dell'ultimo brano ti piaceranno sicuramente. Per quanto riguarda "No More Shall We Part" lo trovo tra i sui dischi più ispirati come ispirata è la bella recensione di Cleo, per me l'eccellenza tra i recensori de-baseriani.
  • turkish
    28 ago 03
    Recensione: Opera:
    Come già scritto nei commenti alla recensione di Nocturama, "As I Sat Sadly By Her Side", prima traccia di questo disco, è uno dei migliori pezzi mai scritti da Cave (e io i suoi dischi li ho praticamente tutti).
    È un pezzo talmente POTENTE che la prima volta che l'ho sentito (compro i dischi di Cave il giorno che escono nei negozi) sono rimasto ad ascoltarlo in apnea. Ancora adesso, se solo sento le prime tre battute mi viene la pelle d'oca (come viene a G quando sente Elio).
  • Rivo
    28 ago 03
    Recensione: Opera:
    Nick Cave è per me sempre stato un oggetto stranissimo. Non è mai stato amore, ma l'ho sempre considerato "germinale", punto di riferimento per l'"altra" musica. Di lui ho cose sparse in giro, forse anche qualche cd ma non ricordo, DEVO RISPOLVERARE. Adesso però sono tirato, devo partire per le vacanze, ho scoperto ieri di avere "never mind the bollocks" nella borsa da hockey da circa due anni....
  • tabba
    1 set 03
    Recensione: Opera:
    mi dispiace ma sto disco piu' che ispirato mi sembra un'immensa palla. da pensionati.
  • Cleo
    1 set 03
    Recensione: Opera:
    ahhahaaaaaaa palla da pensionati.
  • tabba
    2 set 03
    Recensione: Opera:
    anche se As I Sat Sadly by Her Side e' una bellissima canzone
  • Ummagumma72
    23 set 03
    Recensione: Opera:
    x sallu : se ti vuoi avvicinare a Cave, comprati "The best of Nick Cave & the Bad Seeds", oltre ai ben 16 brani del 1° cd, contiene un 2° cd : "Live at Royal Albert Hall" che è una figata, perchè come dice la mitica Cleo dal vivo è fenomenale.
    Brava Cleo.
  • 3poundsoflove
    22 mar 04
    Recensione: Opera:
    entusiasmo okay, ma sì, per pensionati
  • biaspoint
    30 mag 04
    Recensione: Opera:
    Bellissimo disco di Cave uno dei migliori, e complimenti per la recensione
  • laura
    1 set 05
    Recensione: Opera:
    Nick Cave è il migliore!!! La tua recensione è ben scritta ma sembra soprattutto un'analisi psicologica...Comunque la tua storia del supermercato mi ha colpito..
  • nocturama
    6 dic 05
    Recensione: Opera:
    Capolavoro!!! Uno degli album di Re Inkiostro che preferisco... "Oh My Lord", "Hallelujah" non possono lasciare indifferenti........ Da ascoltare facendo particolare attenzione ai testi, anche se parlando di Cave tutto ciò è scontato.
  • tiziocaio
    9 ago 07
    Recensione: Opera:
    A questo disco ci si arriva col tempo, col disincanto della propria vita e il suo resoconto. La tua analisi ha colto in pieno lo spirito del disco e il perchè io mi ci accosti di tanto in tanto. Da questo disco e dal precedente "Boatman Call", Nick Cave abbandona i panni di principe delle tenebre per indossare i panni di ognuno di noi.
  • hymnen
    26 dic 08
    Recensione: Opera:
    un album interamente giocato sulle preziose e centellinate note pianistiche di un Cave dai massimi livelli espressivi,carico di una melodia vocale romantica ed intimistica a tratti cruda ed estasiata . la completezza e la profondita'delle due fonti sonore e' emozionante. un percorso descrittivo sempre accompagnato dalla sua band che lo cura e lo accarezza sino al termine del suo delirio . grazie Nick
  • ale9t0
    10 giu 10
    Recensione: Opera:
  • Kanep
    1 mag 18
    Recensione: Opera:
    Nick Cave. Un poeta, un grande musicista. Per me è ancora il principe delle tenebre. Ma è sceso dal buio per cantare la terra, in questo disco.

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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