Il 1999 è l'anno personalmente e professionalmente più difficile per i fratelli Gallagher. Bonehead e Guigsy, dopo l'insuccesso di Be Here Now, lasciano la band che rischia così di sgretolarsi. Ma a farlo saranno solo i matrimoni di Liam con Patsy Kensit e di Noel con Meg Mathews, proprio mentre i due leader del gruppo affrontano un difficile periodo di disintossicazione. Rifugiatisi con il nuovo produttore Mark Stent nello Chateau de la Colle Noire in Francia, daranno vita a "Standing On The Shoulder Of Giants", il loro album più sperimentale e controverso.
"Who Feels Love?" è il secondo singolo estratto, pubblicato il 17 aprile 2000, e probabilmente il pezzo più psichedelico della loro discografia. Un brano dall'andatura orientaleggiante, palesemente influenzato da George Harrison. Un lungo tappeto sonoro, prettamente acustico, su cui Liam Gallagher canta di purificazione e di amore universale. Leggenda vuole che dopo aver ascoltato il master di "Who Feels Love?" buona parte del suo entourage stentò a credere ancora alla storia secondo cui Noel Gallagher aveva ormai smesso con le droghe, chiedendogli se non stesse prendendo tutti in giro.
Ma il vero capolavoro, come spesso accadeva nei singoli degli Oasis, era nascosto nel lato B, la dolente ballata "One Way Road", con alla voce il maggiore dei due fratelli. La canzone verrà poi coverizzata dall'amico Paul Weller ed inserita nel suo album "Studio 150".
A chiudere il disco una cover di "Helter Skelter" dei Fab Four in cui Noel Gallagher mette a dura prova le sue corde vocali.
Se su "Standing On The Shoulder Of Giants", pur giustamente rivalutato con il tempo, il dibattito è ancora aperto, questo singolo potrebbe mettere tutti d'accordo. O forse no.
Elenco e tracce
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