I miei tre film preferiti di Oliver Stone sono ovviamente Platoon, Wall Street e Nato Il 4 Luglio. Tutti e tre i film sono stati diretti con molta precisione, facendo vedere la realta' che si nasconde dietro ai miti degli eroi di guerra ed alta finanza. Si puo' dire un regista socialmente impegnato, con forte tendenza verso film realistici ed una propensione allo sputtanamento del sistema. Gia' in Platoon Stone ha fatto vedere quanto e' bravo a girare scene di stati di allucinazione mentale, ovviamente parlo della scena dove Charlie Sheen e William Dafoe fumano marihuana attraverso la canna di fucile in Vietnam.

Sono comunque rimasto sorpreso da Stone subito dall' inizio di questo film. Tutto il film si presenta come un viaggio onirico, con tutti i personaggi grotteschi che ruotano intorno ai due protagonisti anti-eroi. In questo film non c'e un personaggio positivo. E' una carellata di violenza fisica e sessuale quasi a ritmo di videoclip, dove il regista ha saputo mischiare maestralmente tanti generi visuali, incluso il disegno animato. Alla fine e' uscito il piu' bel film di satira sulla violenza nell' America contemporanea.

La trama e' molto semplice. Un ragazzo conosce una ragazza. Lui e' un macellaio psichicamente instabile per motivi sconosciuti. Lei e' psicologicamente instabile perche' violentata dal padre pervertito. Decidono di mettersi insieme e di viaggiare per tutta l' America, uccidendo chi capita a tiro, a seconda del loro umore. Sembra una storia banalissima da b-movie. Ma il bello e' che sembra banale, ma in realta' e una potentissima satira, che lascera lo spettatore intelligente senza un attimo di tregua in ogni scena, facendoli inghiottire ininterrottamente informazioni filosofiche anche nascoste.

Fatto importante di interesse per cinefili e' che la sceneggiatura originale era stata scritta da Quentin Tarantino. La sceneggiatura conteneva diverse scene e diversi dialoghi dello stesso tipo presente in Pulp Fiction. Oliver Stone ha bocciato parti della sceneggiatura originale, concentrandosi piu' sulla violenza, che sui dialoghi. Non ho mai letto la sceneggiatura originale di Tarantino, ma devo dire che gia' la sceneggiatura corretta da Stone mi va bene. A me il film e' piaciuto cosi' come ha deciso Stone. Pero' mi dispiace, se qualche dialogo geniale di Tarantino e' andato perso.

Alla fine posso aggiungere che la critica e' rimasta divisa. Alcuni hanno detto che e' geniale, altri hanno detto che e' venuto male. Avendolo visto, mi unisco a quei critici che hanno definito il film geniale. Non so perche' qualcuno possa bocciare questo film geniale. Forse per un eccessivo senso del pudore verso l'orgia di violenza e sesso presenti nel film. Io comunque sono normale al 100%, e penso che il film sia eccezzionale, sia come forma, che come sostanza.

Non voglio parlare del film tanto per non svelare il contenuto, perche' e' meglio vederlo senza sapere assolutamente nienete.

Quindi, recapitolando, film essenziale, da vedere assolutamente e da aggiungenre alla videoteca.

Un altro capolavoro di Oliver Stone che sputtana la societa'.

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