"Non è tutto oro quello che luccica" O.T.

Mai come in questo caso la definizione di "libro di merda" risulta tanto azzeccata e politicamente corretta.

Nel lontano 1998 il nostro vate/fotografo/pubblicitario e provocatore Oliviero Toscani, dopo l'avventura Benetton che tanta fama, popolarità e gloria gli dette, dà alla luce "CACAS" (per conto delle edizioni Taschen, mica cazzi!): una specie di Enciclopedia (!) con la classificazione di tutte (o quasi) le feci umane ed animali, con tanto di foto gigantografate ben dettagliate e didascalie seriose.

Un librone in edizione lussuosa cartonata, tradotto in tedesco, inglese e francese che vorrebbe coprire una lacuna nell'editoria ma che, alla fine, risulta solo un'indigesta esposizione di merde vomitevoli e stronzi esagerati a doppia pagina (a colori ma rigorosamente su fondo bianco, come lo stile Toscani insegna) che vogliono semplicemente essere l'ennesima provocazione gratuita e di poco spessore, fatta per far gridare allo schifo e allo scandalo, le persone che si schifano di tanta visione. Praticamente il 90% della popolazione italiana.

A me piacciono in genere le provocazioni e amo quando vengo stimolato in libri eccessivi o fuori dall'ordinario (vedere le recensioni in DeBaser sul libro "contro le donne" qui o sul "Magico potere della vostra mente" qui, tanto per fare due esempi) ma quando mi trovo di fronte a libri insignificanti e francamente noiosi come questo (con la pretesa di fare una cosa per fini intellettuali, per giunta!), il mio pensiero va a tutta quella pletora di editori, manager, aziende o pubblicitari che si fanno abbindolare dalle provocazioni fini a se stesse di uno come Oliviero Toscani che, sarà anche un mago dell'effetto visivo e dell'immagine, ma che a livello di "contenuto" mi dà l'idea di un gran furbacchione che ha capito come far destare curiosità e interesse attorno a tutto quello che fa.

In questo mondo di astuti-volponi senza scrupoli o remore di sorta, non posso che fare un onore al merito a lui (per la sua capacità di coinvolgere le persone e la sua dialettica che deve essere assolutamente invidiabile), al suo staff e al suo ufficio-stampa e, invece, una nota di demerito a tutti quelli che abboccano alle sue malandrinate quasi infantili, pagando il fotografo fior di quattrini e facendo comprare libri come questo, assolutamente inutili e nemmeno poi così provocatori

Fortuna che l'ho preso a una bancarella a 2€ (e non a 25 come da prezzo di copertina!!) altrimenti mi sarei incazzato con me stesso per esserci cascato come un allocco.

Gran libro di merda, non c'è che dire.

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