A due anni dalla sua ultima nuova uscita discografica (l'autocelebrativo box-set "Prince Of Darkness" e il simpatico e intenso "Under Cover") Ozzy Osbourne torna sugli scaffali dei negozi di dischi con la sua ultima fatica, "Black Rain", uscito il 22 Maggio del 2007. E ciò non poteva non creare rumore attorno al personaggio tra i più discussi del rock, considerando anche il fatto che l'ultimo album con materiale inedito del Madman ("Down To Earth", ndr.) aveva raccolto pareri contrastanti. Eppure a guardar bene "D.T.E" è un bel disco e le critiche più ricorrenti (suono troppo moderno, scarsa creatività, commerciale) sono perlopiù opinabili, perché è innegabile che non sia la release più inventiva e varia del nostro, ma le idee ci sono tutte e una virata verso un suono più al passo coi tempi non guasta affatto. Questo "Black Rain" racchiude in se le qualità del suo predecessore accentuandole enormemente, songrwriting maestoso e produzione perfetta con Kevin Churko che crea un suono allo stesso tempo compatto ma nel quale ogni strumento ha la sua importanza e può essere ascoltato distintamente. Una menzione a parte meritano poi le lyrics, che vedono un Ozzy impegnato come non mai su temi sociali: il dramma rimane ma il nemico non è più rappresentato da streghe e satanassi, ma dai demoni dell'oggi, ora sotto forma di guerra, ora di cupidigia e corruzione.

Ma il trascorrere del tempo non ha scalfito la grinta e la determinazione dell'ex Black Sabbath, ne tanto meno la voglia di portare in giro per il mondo il suo treno pazzo, come dimostrano l'opener "Not Going Away" e la veloce "I Don't Wanna Stop". In particolare la prima è un rockettone dall'incedere lento e devastante, in cui emergono tutto l'amore del nostro per il suo job-that's-not-a-job (come ama definirlo lui stesso) e una produzione precisa e puntigliosa, mentre con "I Don't Wanna Stop" (seconda traccia del lotto) aumenta il voltaggio e la musica sale di velocità, per poi sfociare in un ritornello tanto claustrofobico quanto orecchiabile. Non a caso la canzone è il singolo trainante del disco, oltre ad essere il brano che più di ogni altro è rimasto nella Top 20 tra gli altri singoli del rocker (40 settimane), e non sorprende che il secondo ed ultimo singolo tratto dall'album sia proprio la già citata "Not Going Away". Dopo questa tremenda doppietta ha inizio il concept album con la title track, cupa come non mai, per gridare al mondo l'odio verso la guerra in quella che potrebbe sembrare almeno concettualmente la "War Pigs" del nuovo millennio. Ma mentre 40 anni fa Ozzy sembrava quasi divertito, oggi appare piuttosto preoccupato, per sua stessa ammissione. La canzone si presenta con un arpeggio iniziale affidato alle esperte mani di Zakk Wylde, con tanto di armonica bluesy al fianco, a cui si accoda la voce del rocker dapprima in tono quasi sommesso e ammonitore, per poi sfociare in una marcia di stampo chiaramente hard: il pezzo funziona alla grande. Conoscendo l'amore del nostro per la famiglia (dichiarato in passato in episodi come "Mama I'm Coming Home","My Little Man","Aimee","Woman"),non poteva mancare una canzone di questo tipo, stavolta sotto forma di song melodica più che di ballata vera e propria, dal titolo "Lay Your World On Me". Anche stavolta l'intro è cupa e ad opera del fido Zakk, stavolta accompagnato da tastiere. Ma non ci troviamo affatto di fronte alla copia di "Black Rain", in quanto la quarta traccia presto sfoggia un forte carattere melodico (e non poteva essere altrimenti data la dedica alla consorte) a cui si lega un testo profondo e romantico di un Ozzy ispirato come non mai. A seguire ecco "The Almighty Dollar", che inizia con un granitico riff made in zakkwylde che improvvisamente lascia il posto a un basso in primissimo piano, sopra il quale si stende la voce di Osbourne dapprima filtrata, e poi nella sua piena potenza. Il ritornello (e in generale tutta la canzone) basta da solo a spiegare perché Ozzy abbia impiegato sei anni per realizzare questo album: melodia e phatos raggiungono la massima espressività, per una canzone dai continui stravolgimenti più che mai inaspettati. E in un certo senso si può parlare quasi di una composizione new metal, naturalmente rivisto alla maniera del nostro singer. Una menzione particolare meritano ancora le lyrics: stavolta l'artista si scaglia contro i potenti e gli avidi che, accecati dal dio denaro, sono i principali artefici della rovina del mondo (verrebbe da dire "da che pulpito viene la predica?" considerando il personaggio, i suoi ritiri sbugiardati, le reunion, i reality e le trovate commerciali, anche se la portata del personaggio non è così devastante non si può dire certo che ci troviamo di fronte alla integrità fatta persona).

La seconda parte della release si apre con la velocissima "11 Silver" che vede protagonista indiscusso un indemoniato Mike Bordin dietro le pelli e che, dedicata dall'artista al suo rapporto con le droghe, potrebbe essere sottoscritta da chissà quanti altri di noi ("There is no future waiting/There is no morning after/...I don't know if I'm awake or if I'm dreaming/...One shot to keep me high all day/Makes my reality fade away"). Musicalmente impressionante la parte centrale, in cui la chitarra di Zakk rincorre freneticamente coi suoi soli la tanto solida quanto rapida struttura ritmica costruita da Bordin e dal bassista Blasko (Rob Zombie, ndr). La successiva "Civilize The Universe" unisce le tematiche affrontate nelle precedenti "Black Rain" e "The Almighty Dollar", stavolta però con uno spirito più positivo, pur mantenendosi solidamente attaccato alla realtà, come dimostrano le linee "I'm alive/Watching better turn to worse/One more time/Try to civilize the universe". La canzone è di stampo new metal, e probabilmente la meno riuscita del lotto, pur contenendo ottimi spunti come intro, ritornello e parte solista. A seguire "Here For You", probabilmente la ballata più bella della carriera di Mr. Osbourne e di conseguenza uno degli highlights del disco: intro pianistica che parte dalle mani del fido Zakk e melodia zuccherosa mai banale, una toccante dedica alla moglie ed ai fan, una sorta di "Goodbye To Romance" dei giorni nostri. Ma dopo questa concessione alla melodia che il rocker tanto ama il disco continua con grinta ed aggressività sino alla fine,con le durissime "Countdown's Begun" e "Trap Door". La prima, dall'incedere cupo e quasi sabbathiano, rimane sulla falsa riga del temi sociali fin qui affrontati, naturalmente con quel tono dark che dal '70 quell'ex macellaio et becchino ci regala. Infine la chiusura è affidata a "Trap Door", composizione anch'essa molto complessa e ricca di cambi di tempo, da molti considerata la gemma di questo album. Non si può infine non parlare delle bonus tracks inserite nell'edizione giapponese dell'album: "I Can't Save You", "Nightmare" e "Love To Hate" si assestano su livelli davvero alti, con una "Nightmare" addirittura eccezionale. Si tratta di un brano non incluso nella release perché non inerente ai due fili conduttori dell'album,siano le vicende personali del singer o il declino del mondo in cui viviamo. Ma ciò non basta a relegare nel dimenticatoio questa piccola opera d'arte, che avrebbe sicuramente trovato spazio in album quali "Bark At The Moon" o "Diary Of A Madman". "Love To Hate" e "I Can't Save You" sono invece due begli episodi di metal classico, non inclusi nel pacchetto sempre perché non inerenti con le tematiche dell'album, ma servono a testimoniare ancora una volta le capacità del nostro.

Probabilmente una cover di "Sunshine Of Your Love" contenuta nel precedente "Under Cover" avrebbe trovato il suo habitat naturale in questo disco, ma senza dubbio ci troviamo di fronte a un lavoro pieno di passione, impegno e talento, tanto del cantante quanto dei musicisti al suo seguito. "Black Rain",pensato come naturale seguito di "No More Tears", è in definitiva un album caratterizzato da una scrittura rock ma dai suoni metal, che si colloca senza dubbi tra le uscite più positive e preziose di Ozzy: inutile fare confronti col passato, il madman sta al passo coi tempi senza snaturare la sua musica e la sua vena compositiva. E a testimonianza che: "he doesn't wanna stop", ha promesso una nuova uscita per questo 2009...

Elenco tracce e testi

01   Not Going Away (04:32)

02   I Don't Wanna Stop (03:59)

I don't know what they're talking about
I'm making my own decisions
This thing that I found
Ain't gonna bring me down
I'm like a junkie without an addiction

Mama don't cry
I just wanna say I
Like playing with danger or fear
Everybody's walking but nobody's talking
It looks a lot better from here

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All my life, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me
I don't wanna stop

Why don't they ever listen to me?
Is this a one-way conversation?
Nothing they say is gonna set me free
Don't need no mental masturbation

Too many religions, but only one god
I don't need another saviour
Don't try to change my mind
You know I'm one of a kind
Ain't gonna change my bad behavior

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All my life, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me
I don't wanna stop
(x2)

I don't wanna stop
(x4)

All my life I've been over the top
I don't know what I'm doing,
All I know is I don't wanna stop
All my life, I'm gonna go till I drop
You're either in or in the way, don't make me
I don't wanna stop
(x2)

03   Black Rain (04:42)

04   Lay Your World on Me (04:16)

05   The Almighty Dollar (06:57)

06   11 Silver (03:42)

Your words they go like no mare.
they sale the world high headed, yeah
I can't believe I'm still here,
I know I should be dead, yeah.

This desperation makes me feel so filthy.
But I know if I don't stop I won't feel guilty.
Take me higher,
Pray me faster,
Help me get her,
Who I'm after.

One time to take away all pain!
One more to turn myself insane!
One time to keep me high all day!
Makes my reality fade away!

There is no future waiting.
There is no morning ever.
I can't stop the place is spinning.

My anti drugs get trashed, yeah.
This paranoia stops my mind from sinking.
I don't know if I'm awake or if I'm dreaming.

Take me in you, won't be nice.
Spit me out or wait and shine me...

One time to take away all pain!
One more to turn myself insane!
One time to keep me high all day!
Makes my reality fade away!

One time to take away all pain!
One more to turn myself insane!
One time to keep me high all day!
Makes my reality fade away!

[Is that the last song (Ozzy Osbourne in background)]

07   Civilize the Universe (04:43)

08   Here for You (04:37)

09   Countdown's Begun (04:53)

Watching blood-stained windows.
He must just love the blame.
See the children crying,
his mother's died again.

Dig her grave much deeper,
the fatal price you pay.
I hope I'm there to hold her,
when she comes back again.
I see the death and the disaster.
There is no happy ever after.
The time has come,
countdown's begun.
Countdown's begun.

Is the Armageddon,
finally here at last?
You may see the mushroom,
but you won't hear the blast.
Don't need a self made prophet,
don't need a holy war.
Don't need another leader,
to even up the score.

I'm cursed with living on a fault line.
The doomsday clock was made by mankind.
No place to run,
countdown's begun.
Countdown's begun.
Countdown's begun.

(Guitar)

I see the death and the disaster.
There is no happy ever after.
The time has come,
countdown's begun.
Countdown's begun.
Countdown's begun.
Countdown's begun.
Countdown's begun!
Countdown's begun.

10   Trap Door (04:03)

Can you see your reflection
False strength, hollow protection
Run from pain and rejection
The truth stabs again
Till the skin is broken
And the cut is open
And the words once spoken
Just fade away

Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door

Big head leads to confusion
Strong heart pumps up delusion
Tough talk, one voice communion
Medicate the pain
Justify your ego
Living with denial
And the thoughts so vile
Won't fade away

Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door

It's coming
You're falling
You're on your own with no one left to blame
Can't sleep? 'cause you've made your own bed
The sentence of the helpless
Sink deep to the trial in your head
The court of the selfish
Why? Tell me why? Can't evade or escape the reality
A true lie and a broken promise
A Judas and a doubting Thomas
A tragedy just to keep you honest
Guilty always fall
Through the trap door
Fear the trap door
Through the trap door
The trap door, the trap door

No fear, too scared to look up
Can't win, nothing but bad luck
Clock ticks, your time to face up
You can't run for long
When your world is broken
Your trap door is open
The very words you choke on
Just fade away

Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door
Too late, standing on the trap door

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Altre recensioni

Di  thetrooper

 "Non voglio fermarmi, cazzo! Sono Ozzy Osbourne e fanculo i reality, i soldi e tutto il resto!"

 "Black Rain dà una scossa a Ozzy e alla sua carriera solista, evitando ulteriori umiliazioni per il Principe delle Tenebre."


Di  aniel

 La buona manifattura dell'album è fuori discussione, d'altronde Ozzy è un professionista.

 Un buon disco, musicalmente ben fatto e con delle liriche attuali e mature, ma sempre e comunque il genere di album da aspettarsi oggi da un eroe del passato.