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Thru The Rhythm - Original

Gli Album fondamentali: “THE PSYCHEDELIC SOUND of The 13Th Floor Elevators” d

“… è un disco paranoico e sostanzialmente perverso… la musica degli Elevators è priva di respiro, claustrofobia e opprimente. Come se le porte di quell’ascensore in realtà non si aprissero mai. soffocante come un batuffolo di bambagia intriso di paraffina ficcato giù nel palato. Nessuno sorride dentro i corridoi del tredicesimo piano ma è nel ventre di questo grattacielo di Austin che scorre l’ascensore che porta in alto la musica psichedelica più insana e delirante degli anni sessanta”.

Oh io, Rev, lo sento anche divertente, è incalzante più che opprimente… sono sensazioni personali, savansadir.

Più che la parola (l’album esce in contemporanea con Psychedelic Lollipop per dire) secondo me, proprio il suono … ciò che dovrebbe dire psichedelico. Parola abusata alla cazzo come poche altre. Io non so definirlo, figuriamoci… per me non è un genere ma un’aurea che si assimila con altri suoni regalando particolari “effetti” sia al suono sia a chi ascolta.

Questo è l’ALBUM… come pochi altri.
Garage-Beat-R&B e Psichedelia… Psichedelia e Melodia perfettamente miscelate. Non un effetto di chitarra o di un computer mollato a canna alla cazzo per 5 minuti… quella è merda non Psichedelia.

La mia preferita… si, anche di quella là…

Il Rev - IlConte (68)
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Estate 1966, Austin (Texas): per la prima volta il termine “psichedelico” viene applicato alla scena musicale. I 13th Floor Elevators incarnano l’idea più spontanea e sincera di psichedelia, forse perché fra i primi a utilizzare l’LSD, e i suoi effetti, come motore propulsivo della musica. Il loro è un tentativ… di più
Canzone 07 - Thru the Rhythm