Rocky Erickson ed il suo gruppo i 13th Floor Elevators furono tra i primi a sperimentare Lsd in ambito musicale  nel Texas e non solo. Nel 1966 anno cruciale per le evoluzioni stilistico-musicali del decennio fece la sua uscita l'album The Psychedelic Sounds of the 13th Floor Elevators trainato da un viscerale manifesto Freak Blues chiamato You're Gonna Miss Me in cui la voce allucinata di Erickson accompagnata dal Sensoriale Jug elettrificato di Tommy Hall crearono una canzone epocale, apripista di un'album molto cerebrale e distorto.

Album Manifesto delle nuove "realtà allucinate" americane che al tempo non ebbe grandissimo successo ma consacrarono la Band come una delle più sincere ed allo stesso tempo fuori tempo del periodo.

Canzoni come Splash 1, Reverberation e Fire Engine sono state d'ispirazione per decine di altri artisti dei nostri tempi e questo giusto sincero interessamento a portato a rivalutare il gruppo dopo decenni.

I giorni stonati di Erickson in sella al gruppo, portarono il Leader al ricovero in un ospedale psichiatrico dopo aver infranto la legge con la testa disciolta nell'acido, dopo quarant'anni il fascino dell'opera rimane intatto nel suo suono grezzo, e forse anche disperato.

Un vero Cult. 

Elenco tracce samples e video

01   You're Gonna Miss Me (02:30)

02   Roller Coaster (05:07)

03   Splash 1 (Now I'm Home) (03:56)

04   Reverberation (Doubt) (02:51)

05   Don't Fall Down (03:03)

06   Fire Engine (03:23)

07   Thru the Rhythm (03:10)

08   You Don't Know (How Young You Are) (02:59)

09   Kingdom of Heaven (03:11)

10   Monkey Island (02:40)

11   Tried to Hide (02:47)

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Altre recensioni

Di  psychopompe

 I 13th Floor Elevators incarnano l’idea più spontanea e sincera di psichedelia.

 L’electric jug fornisce alle composizioni un carattere sottilmente inquietante e profondamente allucinato.


Di  Lord Of Nothing

 La genesi della psichedelia è qui, in questi solchi, in questo spazio dilatato e fatto di riverberi luminescenti.

 "You're Gonna Miss Me" è la canzone più famosa, sopravvalutata forse, non è niente più che un divertente raga.