Se ancora non conoscete i Pain of Salvation allora questo live acustico potrebbe essere il modo per apprendere che tutto quello che avete sentito dire riguardo loro da amici o riveste non sono dicerie o complimenti sprecati bensì verità.
Daniel Gildenlow si dimostra il timoniere di questa nave di pirati moderni capaci di travolgere con pezzi tetri ed a tratti aggressivi e di stregare con melodie sognanti seppure sempre tristi o disilludevoli.
La sua ciurma d’altronde si rivela ottima. La gestione dei cori, saputi ricreare quasi meglio che su album, si rivela perfetta e dal punto di vista strumentale non c’è una sbavatura.
Nel caso conosciate invece i PoS da un po’ di tempo allora non vi resta che prendere il portafoglio controllare che ci siano una ventina di euro e correre al più presto a comprare questo piccolo gioiello che vi farà sicuramente passare un'ora piacevolissima.
Elenco e tracce
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Altre recensioni
Di emanuele
Qui traspare davvero tutta la sensibilità e il cuore di questo combo, che si presenta in una veste totalmente nuova e diversa.
La più bella canzone della serata... si trasforma in un pezzo dalla dolcezza infinita, quasi una canzone d’amore.
Di _Ozzy
Veramente questo pastrocchio sonoro ... dovrebbe far ricredere chi è rimasto deluso e scottato dalla virata stilistica di un gruppo che è sempre stato ritenuto tra i top del progressive “intelligente” e mai banale?
In sostanza un disco con ottime canzoni, arrangiamenti ridondanti ed esagerati e zero (dico zero!) senso.
Di _Ozzy
Un disco con ottime canzoni, arrangiamenti ridondanti ed esagerati e zero (dico zero!) senso.
Daniel Gildenlow è un geniaccio e mi piange il cuore sentire come si pavoneggi cantando 4 stili diversi in 3 secondi di canzone.