Salve. Questa è la migliore rencesione che abbiate mai letto. Ed è mia.
Rustico, domestico, incompiuto, artigianale - la crisi esistenziale, l'insicurezza che ghermì McCartney in seguito allo scioglimento dei Beatles e il suo senso di solitudine, di perdita, tende ad affiorare, nonostante i vari brani briosi e movimentati, dai solchi di un album umile registrato in casa con un rudimentale quattro piste, suonando da solo tutti gli strumenti - abbozzando frammenti musicali spesso inconclusi, grezzi - in contrasto con il McCartney raffinato e perfezionista che aveva cesellato il complesso medley di "Abbey Road".
Il risultato è un piccolo, omogeneo gioiellino, che schivamente parte in sordina e, a sorpresa, svela qualche perla grezza e nascosta, quanto di umile splendore ("Maybe I'm Amazed", "Junk"). Il tema di fondo, latente, dell'album è la solitudine, la perdita - palpabile nella malinconia che trasuda da alcuni pezzi - e il rifugio da essa nel calore del mondo domestico, della famiglia, nel sentimento e nella musica: l'apertura è affidata ad una concisa, ed esplicita, dedica, "The Lovely Linda", e le ultime liriche del disco sono l'appassionata, stupita - quasi timorosa - confessione di qualcuno salvato dalla propria solitudine dall'amore della compagna ("And Maybe I'm Afraid Of The Way I Need You"). Vengono tracciate alcune delle principali tematiche che percorreranno le canzoni soliste di Paul.
L'atmosfera dell'album ha qualcosa di intimo, appartato, convalescente - sembra di osservare un abile falegname intento a costruire una piccola casetta per uccellini unicamente per proprio piacere, per propria consolazione - concedendosi distrazioni, imperfezioni, eccentriche indulgenze creative - autosollevatosi dall'impegno di produrre professionalmente, per lavoro, per qualcuno. E' una piccola opera che profuma di legno, di piccolo lavoro artigianale - quasi non si tenesse conto del pubblico che sta ascoltando - ma come se quel che importasse fosse solo il piacere di suonare liberamente.
Elenco tracce e testi
01 The Lovely Linda (00:45)
La la la la la the lovely linda
with the lovely flowers in her hair
La la la la la the lovely linda
with the lovely flowers in her hair
06 Junk (01:57)
Motor Cars, Handle Bars
Bicycles for Two
Broken Hearted Jubilee
Parachutes, Army Boots
Sleeping Bags for Two
Sentimental Jamboree
Buy Buy
Says the Sign in the Shop Window
Why Why
Says the Junk in the Yard
Candlesticks, Building Bricks
Something Old and New
Memories for You and Me
Buy Buy
Says the Sign in the Shop Window
Why Why
Says the Junk in the Yard
08 Oo You (02:50)
Look like a woman
Dress like a lady
Talk like a baby
Love like a woman
Oo you
Oo you
Walk like a woman
Sing like a blackbird
Eat like a hunger
Cook like a woman
Oo you
Oo you
Look like a woman
Dress like a lady
Talk like a baby
Love like a woman
Oo you
Oo you
12 Maybe I'm Amazed (03:55)
Maybe I'm amazed at the way you love me all the time.
Maybe I'm afraid of the way I love you
Maybe I'm amazed at the way you pull me out of time
You hung me on the line
Maybe I'm amazed at the way I really need you
Maybe I'm a man
Maybe I'm a lonely man who's in the middle of something
That he doesn't really understand.
Maybe I'm a man
And maybe you're the only woman who could ever help me.
Baby, won't you help me to understand?
Maybe I'm a man
Maybe I'm a lonely man who's in the middle of something
That he doesn't really understand.
Maybe I'm a man
And maybe you're the only woman who could ever help me.
Baby, won't you help me to understand?
Maybe I'm amazed at the way you're with me all the time
Maybe I'm afraid of the way I leave you
Maybe I'm amazed at the way you help me sing my song
Right me when I'm wrong
Maybe I'm amazed at the way I really need you
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Altre recensioni
Di London
"Paul ve lo suona proprio davanti, insieme a voi e solo per voi."
"Maybe I'm Amazed è una struggente dichiarazione d'amore verso Linda che supera la più citata My Love."
Di nessuno
«Alcuni brani come ‘Junk’ sono perle bianche, belle e perfette come ‘Michelle’ dei Beatles.»
«Un disco da ascoltare esclusivamente con le cuffie dopo una giornata di lavoro.»
Di Miki Page
McCartney si dimostra un genio assoluto non solo per le sue qualità compositive ma anche per la sua versatilità e la sua capacità di stupire con trovate sempre nuove.
Unplugged - The Official Bootleg risulta essere un disco fresco, brillante, divertente, ma anche rilassato e piacevole.