Periphery è una band progressive metal statunitense, formatasi nel 2005, nota per il ruolo nella scena djent e per il chitarrista Misha Mansoor.

Band associata al movimento djent; album citati nelle recensioni includono Periphery (debutto), Juggernaut e Periphery IV: Hail Stan.

Tre recensioni dello stesso recensore (Mirror's_Chest) analizzano Periphery: il debutto viene lodato come quasi un capolavoro, Juggernaut è considerato uno dei picchi della band, mentre Periphery IV: Hail Stan è visto come il capitolo più debole. Tecnica, produzione e songwriting sono temi ricorrenti. L'approccio complessivo nelle recensioni è dettagliato e appassionato.

Per: Appassionati di progressive metal, djent e chitarra tecnica

 Frutto del genio assoluto di una delle migliori asce dei giorni nostri, il funambolico Misha Mansoor, già affermato produttore di Animals as Leaders e vari progetti solisti, il disco di debutto di questo combo americano propone una ben calibrata commistione di generi così apparentemente spiazzante da meritarsi l'appellativo di un genere del tutto nuovo, conosciuto dagli internauti come "Djent", termine onomatopeico coniato dal mago della sei (sette, otto) corde Fredrick Thornendal durante l'esperienza con i suoi seminali Meshuggah.

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 Juggernaut, suddiviso in ben due album chiamati Juggernaut: Alpha e Juggernaut: Omega, rappresenta per me, uno dei tanti apici (e forse il vero capolavoro) della band statunitense, atteso spasmodicamente per ben 3 anni dopo l'uscita dell'altro masterpiece PII e che ha, tuttavia, diviso pubblico e critica.

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 Parto subito in quarta: non ci siamo.

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