PIERO DREAD - #INTERPLAY (Halidon/Bizzarri Records)

Pubblica il suo secondo album come autore e cantante solista Piero Dread, musicista reggae di grande spessore, sia in Italia che in Europa.

Il titolo è #Interplay ed è ispirato all’interazione musicale tra voce e strumenti, che creano quella “magia unica e irripetibile” tipica di ogni “session”.

Il disco è multiforme nelle sonorità e nelle tematiche trattate. Si passa infatti da vere e proprie love songs (come “Lady” feat. Sistah Awa) a canzoni in cui si trattano tematiche sociali e di denuncia (come “Always On Line” o “Ordinary Daily”, canzone che ha visto la partecipazione di David Lion D).

Per quanto riguarda lo stile sonoro e le armonie, invece, si passa dai più classici arrangiamenti reggae, new roots e R’n’B per arrivare a parentesi soul (di cui si nota la grande influenza in “Ain’t Got No Easy”), funk (come in “Rolling Down” feat. Gemstone) e world music (“Righteous Way” per esempio).

Molti i guest di grande profilo presenti nel disco, oltre a quelli già citati, partendo da una leggenda del reggae italiano come Bunna (Africa Unite) presente in “Direzione ovest”, fino ad arrivare ad Esa (ex OTR e veterano dell’Hip Hop italiano) che ha duettato con il musicista in “Avanguardia”.

Non da meno è la produzione dell’album che ha visto la partecipazione di oltre 20 musicisti, italiani e internazionali, tra cui gli Smoke (band di Nina Zilli) e House of Riddim, band europea di Anthony B, con cui Piero ha già collaborato in passato.

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