Caro Gilmour,
ti ricordi quando ti avevo detto che i Pink Floyd erano finiti?
E ti ricordi quando ti avevo detto che la vena creativa si era esaurita, che quando finisce la fantasia e l'ispirazione un gruppo musicale ha l'obbligo di chiudere i battenti?
Ma tu niente, hai voluto fare di testa tua, eppure ti avevo avvertito, eh? Non dire che non l'avevo fatto. Sì, vabbè, lo ammetto: questo album degli pseudo Pink Floyd ha venduto sicuramente molto ma molto più del mio uscito contemporaneamente, però così sono bravi tutti. Allora pure io adesso faccio un album con il nome Pink Floyd e vediamo chi la spunta... Invece non lo faccio, non l'ho fatto e non lo farò....credo.
Vabbè, ma lasciamo perdere, e parliamo di questo benedetto album, perchè ce l'avevo sul groppo da molto tempo. Sì, quando è iniziata la prima traccia mi stavo un po' ricredendo: quel tappeto sonoro mi ricordava "Shine On You Crazy Diamond", e anche la chitarra, delicata, suadente...un buon inizio, veramente.
Ma poi, quando parte "Learning To Fly"...pensavi che ci sarei cascato?.. Veramente?.. Ah! Ah!... Ma che è quella batteria finta? Ma il basso è suonato sul serio o l'hai fatto con il MIDI ?
E poi "The Dogs Of War"....Ma mi hai rotto talmente le palle col fatto che ero fissato con la guerra: e la guerra qui, e la guerra lì, e la morte di mio padre in guerra, e tu?... Mi fai una canzone sulla guerra?... Caspita, sei coerente, eh?... E soprattutto originale!
Ma aspettaspettaspetta!.... Cosa è questo ticchettìo? Questi rumorini in sottofondo? Ma non mi dire che...Ma che mi fai "Time"? Ci sono pure i tom della batteria suonati uguale!...Ma basta!
Vabbè, ti passo l'assolo di "On The Turning Away", perchè devo ammettere che mi ricorda i bei tempi... Te li ricordi?
No, non te li ricordi, a giudicare da "Yet Another Movie/Round And Round". Quando è partita pensavo di stare a sentire "Electric Ladyland" di Jimi Hendrix...te la sei spassata con questo brano, eh? Un po' di Hendrix qui, un aiutino per il titolo dagli Spandau Ballet là (e non mi dire che non conoscevi "Round And Round" degli Spandau che ti do uno scapaccione!).
Ah, questa è "A New Machine"...... Bravo, hai voluto sperimentare un po', eh?..............Vabbè, andiamo avanti.
Il solito pezzettino strumentale che ci piace tanto (identico a un pezzo di Alan Parsons Project chiamato "Closer To Heaven" contenuto nell'album "Gaudi", precisamente la parte finale e se non ci credi ascoltalo, ma penso tu l'abbia già fatto prima di incidere "Terminal Frost").
Il reprise...sempre sperimentale, sì, bravo...
Aaaaah, questa è l'ultima traccia, vero?..."Sorrow", giusto?....Mai titolo è stato più azzeccato. Per una canzone e come finale per un disco, che è stato un vero "Dolore" per me ascoltare. Ma è la mia opinione, eh? Lo sai che sono un pignolo rompipalle, mi hai conosciuto così!...
Eppure te l'avevo detto che i Pink Floyd erano finiti.
Te l'avevo detto che la vena creativa, l'ispirazione si era esaurita.
Che quando finisce la fantasia un gruppo deve appendere gli spartiti al chiodo. Ma tu niente, hai voluto continuare... E che te devo dì? Continua! Tanto peggio di così...
Senza rancore (si fa per dire) tuo
Roger Waters
Elenco tracce testi samples e video
02 Learning to Fly (04:53)
Into the distance, a ribbon of black
Stretched to the point of no turning back
A flight of fancy on a windswept field
Standing alone my senses reeled
A fatal attraction holding me fast
How can I escape this irresistible grasp?
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted, just an earth-bound misfit, I
Ice is forming on the tips of my wings
Unheeded warnings, I thought I thought of everything
No navigator to find my way home
Unladened, empty and turned to stone
A soul in tension that's learning to fly
Condition grounded but determined to try
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I
Above the planet on a wing and a prayer,
My grubby halo, a vapour trail in the empty air,
Across the clouds I see my shadow fly
Out of the corner of my watering eye
A dream unthreatened by the morning light
Could blow this soul right through the roof of the night
There's no sensation to compare with this
Suspended animation, a state of bliss
Can't keep my eyes from the circling skies
Tongue-tied and twisted just an earth-bound misfit, I
10 Sorrow (08:46)
The sweet smell of a great sorrow lies over the land
Plumes of smoke rise and merge into the leaden sky:
A man lies and dreams of green fields and rivers,
But awakes to a morning with no reason for waking
He's haunted by the memory of a lost paradise
In his youth or a dream, he can't be precise
He's chained forever to a world that's departed
It's not enough, it's not enough
His blood has frozen & curdled with fright
His knees have trembled & given way in the night
His hand has weakened at the moment of truth
His step has faltered
One world, one soul
Time pass, the river rolls
And he talks to the river of lost love and dedication
And silent replies that swirl invitation
Flow dark and troubled to an oily sea
A grim intimation of what is to be
There's an unceasing wind that blows through this night
And there's dust in my eyes, that blinds my sight
And silence that speaks so much louder that words,
Of promises broken
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Altre recensioni
Di primiballi
Il disco è, a mio avviso, bellissimo e diverso, suonato stupendamente e scritto decisamente bene.
Mettetevi a sentire questo disco belli comodi sul vostro divano, come se non lo conosciate e fosse la prima volta. Se lo merita.
Di pros12
Il disco è bello, costruito bene, pieno di bellissime canzoni, suonate ed arrangiate splendidamente.
Quando si ascolta un disco bisogna ascoltare, sentire quello che c'è, e non quello che non c'è.
Di Joe Cavalli
"Due quarantenni che volevano divertirsi. Fatto con energia e leggerezza."
"Un meraviglioso 1 settembre 1987, giorno d'uscita del CD e i miei 20 anni."
Di Breus
"L'album scorre senza particolari vertici creativi, senza lasciare alcun pezzo davvero memorabile."
"Pezzi come 'Dogs of war' sono davvero imbarazzanti, oltre che inascoltabili."
Di claudio carpentieri
"Un disco che ha tutte le carte in regola per provar con rispetto ad onorare il passato rispettando il presente."
"La chitarra di Gilmour è pienamente riconoscibile... non siamo di fronte ad un disco che possa ambire al titolo di classico floydiano."