Pink Floyd
Wish You Were Here

Inizia così, il miracolo di "Wish You Were Here".

Una chitarra dal suono basso, chiuso, che quasi ricorda una vecchia cassetta in riproduzione.
Si aggiunge poi un'altra chitarra acustica, stavolta a volume più alto, semplicemente fantastica, dal suono dolce, quasi country.
Ancora un'altra acustica, questa più asciutta che accompagna la graffiante ma anche morbida e pacata voce di Glimour, appena entrata in scena.

"So, so you think you can tell Heaven from Hell
Blue skies from pain
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?"

Fa poi la sua apparizione al minuto "1:45" la batteria che insieme al piano completa la canzone.

"How I wish, how I wish you were here
We're just two lost souls swimming in a fish bowl
Year after year
Running over the same old ground. What have we found?
The same old fears
Wish you were here"

Per capire a pieno il significato bisogna ascoltare molto attentamente la canzone per trovare il messaggio che nasconde.
Il testo contiene nella parte iniziale delle domande, alle quali viene data una risposta alla fine del brano.
Queste domande hanno il compito di insinuare dei dubbi nella nostra mente, come:
Siamo sicuri che chi abbiamo davanti sia realmente come lo vediamo e che non abbia una maschera, che non sia tutta un'illusione?
Il sorriso di una persona potrebbe benissimo nasconderci il suo essere, le sue intenzioni e quindi celare un lato oscuro.
La difficoltà di comprensione del vero stato interiore della persona può portare a rifugiarsi nella fizione, nella falsità rinunciando quindi a qualcosa di più scomodo ma comunque vero.
La fine del pezzo inizia proprio con "Wish You Were Here" che non intende "vorrei che tu fossi qui fisicamente" ma "vorrei che tu fossi qui emozionalmente" o "vorrei conoscere e capire chi sei veramente, chi sei dentro" esprime quindi la volontà di capire chi realmente si cela dietro la maschera.