Questo album dimostra perché i pink Floyd siano unici al mondo e perché solo loro riescono a dare questo tipo di musica e di atmosfera.
Questo album ripercorre tutti i suoni della loro discografia (si notano piccoli frammenti che ricordano shine on you crazy diamond, welcome to the machine, hey you e molti altri) e danno una lezione di musica a chiunque voglia minimamente provare ad emularli.
Loro sono unici e questo album lo dimostra.
Sopratutto danno una lezione a Waters che si è sempre ritenuto essere il capo e l'unico a poter dare l'atmosfera del gruppo e invece in questo album si capisce che i Pink Floyd sono il risultato e l'amalgama di tutti i componenti (per questo basta sentire "the final cut" che fu scritto dal solo Waters ed è l'album più brutto della loro discografia).
Bello anche il fatto che in questo disco la chitarra di Gilmour non faccia da padrona rispetto alle tastiere di Wright, dato che endless river è stato creato per rendergli omaggio.
Favoloso.

Elenco tracce e samples

01   Ebb and Flow (01:55)

02   Allons-y (1) (5.1 mix) (01:57)

03   TBS9 (02:28)

04   Unsung (01:07)

05   On Noodle Street (5.1 mix) (01:42)

06   Eyes to Pearls (01:51)

07   Eyes to Pearls (5.1 mix) (01:51)

08   Ebb and Flow (5.1 mix) (01:58)

09   Night Light (01:42)

10   Skins (5.1 mix) (02:38)

11   Louder Than Words (06:33)

12   Louder Than Words (5.1 mix) (06:33)

13   Surfacing (5.1 mix) (02:47)

15   Things Left Unsaid (04:26)

16   TBS14 (04:11)

17   Talkin’ Hawkin’ (5.1 mix) (03:26)

18   Allons-y (1) (01:57)

19   Evrika (a) (05:58)

20   Calling (5.1 mix) (03:39)

21   Untitled (01:20)

22   It’s What We Do (5.1 mix) (06:15)

23   Allons-y (05:58)

24   Nervana (05:31)

25   The Lost Art of Conversation (01:42)

26   Surfacing (02:46)

27   Sum (5.1 mix) (04:49)

28   Anisina (5.1 mix) (03:15)

29   Things Left Unsaid (5.1 mix) (04:26)

30   Calling (03:37)

31   Autumn ’68 (01:35)

32   On Noodle Street (01:42)

33   The Lost Art of Conversation (5.1 mix) (01:44)

34   Evrika (b) (05:31)

35   Anisina (03:15)

36   Autumn '68 (5.1 mix) (01:36)

37   Night Light (5.1 mix) (01:42)

38   Talkin’ Hawkin’ (03:26)

39   Nervana (05:31)

40   Unsung (5.1 mix) (01:07)

41   Allons-y (2) (01:32)

42   Allons-y (2) (5.1 mix) (01:35)

43   Anisina (02:49)

44   Skins (02:37)

45   It’s What We Do (06:17)

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Altre recensioni

Di  The Punisher

 Il nuovo album dei Pink Floyd è un De Profundis annunciato.

 Farà furore come musica negli ascensori o nelle sale d'attesa degli aeroporti.


Di  Joe Cavalli

 The Endless River è un buon prodotto alla fine della fiera, ricalca per forza di cose l’atmosfera di Division Bell.

 Tutto ciò mi fa sorgere delle domande e le rivolgo a Dave: (...) Lo voglio il supporto fisico di questo lavoro, lo metto in scaffale alla fine, puntellando gli altri.


Di  jonesy82

 Il vero punto di forza è suonare 'vecchio', suonare Floyd come avrebbero dovuto e voluto i Pink Floyd post-War Dream.

 Probabilmente non sarà il migliore ma di certo è il più sincero e accorato degli addii.


Di  jonesy82

 Se ha un grande merito questo “The Endless River” è proprio quello di meritarsi l’appelativo di manifesto degli ultimi anni floydiani.

 Gilmour, Mason e la buon’anima di Wright fanno ciò che devono fare: riscaldare le ossa infreddolite dei fans accanto al fuoco.


Di  ghigno92

 Questo disco è un elogio al fautore del vero Pink Floyd sound: il silenzioso Rick.

 È da prendere con le emozioni, e con questo ci sono riusciti in pieno.