P!nk rappresenta un caso piuttosto raro all'interno di ciò che si suol chiamare "puttan pop". Anti diva per eccellenza, strafottente, ironica, piccante, gretta nel look e tutt'altro che raffinata amante del bon ton da copertina, Alecia Moore ha sempre saputo distinguersi - e direi anche egregiamente - dallo stuolo di regine del glamour e di principesse della passerella musicale. Coronamento di siffatta indole al disordine consapevole sono stati, solo per citare alcuni esempi, una foto che la ritraeva nell'atto di urinare nel bel mezzo di una carreggiata oppure gli esilaranti videoclip-barzelletta - controparti femminili dell'amico Eminem - che mettevano alla berlina le odiate sciacquette simil Paris Hilton (Stupid Girls) e persino il proprio matrimonio temporaneamente fallito (So What e Please Don't Leave Me). Eppure, nonostante l'emblematico calderone di prese in giro pop-rock, P!nk non è stata - e non è - solo la ribelle pseudo-punk giammai seria, dolce e riflessiva: basta citare gli esordi hip-hop/R&B (There You Go, Most Girls, Lady Marmalade) durante i quali pareva una delle scoperte di Timbaland e soci nel pieno del ghetto-style, ma anche l'ultima delle sue trasformazioni: dalla "sozza" rockettara alla matura lady del buon pop commerciale non eccessivamente brillantinato.

"The Truth About Love" assurge a conferma definitiva di tale mutazione. In uscita dopo quattro anni di attesa da "Funhouse" e due dal "Greatest Hit...So Far!!!", il sesto album di Alecia propone un'immagine ancora più sobria ed elegante - seppur in termini "p!nkiani", risultato del matrimonio recuperato, della sopraggiunta maternità e, dunque, dell'ovvia scelta di intraprendere uno stile meno aggressivo, mordace, "dirty" e soprattutto circense. Ci troviamo allora di fronte ad una buona produzione pop-rock che tende a strizzare l'occhio alle charts ma senza sfoderare una sfacciata e banale commercialità da quattro soldi. Brani dinamici e pepati alla So What lasciano spazio a ballate soffici e ovattate e persino a qualche motivetto synth-dance modaiolo, tutto racchiusibile nella migliore tradizione dell'artista.

Dentro questo bel mucchietto c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi è alla ricerca del migliore pop radiofonico spensierato: Blow Me (One Last Kiss) inaugura la nuova stagione p!nkiana con un semplice sound dance-rock, la casinista e irriverente Slut Like You si presenta aggressiva, cacofonica e terribilmente funk, True Love (con Lily Allen) è un autentica boccata d'aria fresca ed estiva dalla timide sfumature ska-ragga, mentre la title-track The Truth About Love ci aggiunge pure una gustosa nota folk-new wave. Accanto a queste vanno altresì aggiunte gli accenni melodic-alternative di Just Give Me A Reason, performata con l'istrionico leader dei Fun. Nate Ruess, lo psichedelico featuring con Eminem Here Comes The Weekend, come pure le gradevoli ballate romantiche (anche in formato simil-unplugged) Try, Beam Me Up e The Great Escape.

Ve la ricordate la frizzante signorina che sbeffeggiava le Stupid Girls (imitandone impietosamente gli scatti di bulimia e le classiche strusciate sulla vettura fiammante insaponata) o che segava in due un albero reo di contenere una malandrina e sconveniente incisione amorosa? E la cattivella cow-girl di Try? E ancora la dissidente politica anti-Bush in Dear President? Bene, riponete pure nella naftalina le relative esagerazioni da queste pubbliche esternazioni e godetevi una mamma-moglie-rocker un po' più dolce e romantica, tuttavia con la grinta leonina e l'informalità sbruffona che l'hanno fatta ascendere all'invidiabile podio delle non-puttan poppettare.

P!nk, "The Truth About Love"

Are We All We Are - Blow Me (One Last Kiss) - Try - Just Give Me A Reason - True Love - How Come You're Not Here - Slut Like You - The Truth About Love - Beam Me Up - Walk Of Shame - Here Comes The Weekend - Where Did The Beat Go? - The Great Escape.


  • ThePresident
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Del disco ho sentito solo il singolo e non mi è piaciuto per nulla, del resto me lo aspettavo.
    P!nk è un personaggio che non mi va proprio giù, vuole proclamarsi ribelle e diversa dalle altre reginette del pop quando in realtà l'unica differenza è che lei è più brutta!
    La trovo alquanto inutile, se proprio vuole fare l'alternativa perchè non se ne sta alla larga da Mtv, Video Music Awards e cazzate varie?
    E' una mia opinione personale sia chiaro, ma la ritengo l'essere più ipocrita e irritante del mondo della musica commerciale.
  • Danny The Kid
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    P!nk antidiva non lo è manco per il cazzo, molto simpatica però e i due precedenti, "I'm Not Dead" e "Funhouse" mi erano piaciuti molto, tuttosommato non la considero un mio scheletro nell'armadio, quelli sono ben altri. Questo nuovo album l'ho scaricato da tre giorni ed ancora non mi sono deciso ad ascoltarlo, devo trovare il "mood" giusto. Comunque la rece direi che mi fa ben sperare.
  • boyintheocean
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Una simpatica scrofetta, sì, ma niente di anti-. Mi piaceva il videoclip in cui prendeva per il culo le deficienti simil Britney.
    • federico"benny"
      22 set 12
      Quello è il video di "Stupid Girl" e mi fa scompisciare ogni volta che lo guardo! :D
  • Fairy Feller
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    simpatica e affascinante come un neo di forma irregolare. copertina nn male tuttavia
  • Lao Tze
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    attendo sempre una recensione di Darius su un uomo.
  • Belghazi
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    A guardare la copertina inizia a stare simpatica pure a me.
  • Cunnuemammadua
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Che bella copertina
  • dosankos
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Auguro alle sue mutande, che in quella posizione la signorina non distenda troppo il muscolo sfintereo.
  • Danny The Kid
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    ascoltato e beh, devo dire che è amore a prima vista: disco veramente squisito, forse mancano episodi un po' "sopra le righe" come potevano essere "Convesation With My 13 Year Old Self" o "Glitter In The Air" negli album precendenti ma nel complesso è veramente ben fatto, gran voce come sempre ed ottimi arrangiamenti elettronici che hanno un qualcosa di vagamente erasuriano, da applausi il duetto con Nate Ruess, un'altra grande ancora di salvezza per il pop mainstream. P!nk è un'artista che se fosse incappata fin da subito nelle persone giuste evitando tutta la fase Missundaztood e cagate precedenti godrebbe di ben altra considerazione, viva P!nk, dico, io, ce ne fossero di più come lei il pop odierno sarebbe molto più bello di com'è. Per chi dice che è brutta, continuate pure a guardarvi le varie yespica, belen e tutti 'sti troioni siliconati fatti con lo stampino che manco si distinguono l'uno dall'altro! :-P pappappero...
  • Danny The Kid
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    molto meglio gli episodi synth che quelli pop rock, comunque piacevoli, la collaborazione con Eminem in "Here Comes The Weekend" è una piacevole sorpresa, pezzo molto groovy e tamarro quanto basta senza essere di cattivo gusto.
    • federico"benny"
      20 set 12
      Noi due di solito abbiamo gusti abbastanza divergenti, ma su P!nk concordo con te: è simpatica e fa pezzi carini. 4 al disco mi sembra un po' troppo, però ce ne fossero di più di artiste pop come lei!
  • federico"benny"
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Ottima rece e disco simpatico. Ma P!nk antidiva proprio non lo è!
  • Danny The Kid
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    il mio 4 è proporzionato al genere proposto.
    • federico"benny"
      20 set 12
      Se è per il genere allora ci sta. Sinceramente poi non mi aspettavo neanche una recensione di 'sto disco da parte di Darius. Per dire, due giorni fa è uscito "The Spirit Indestructible" di Nelly Furtado (disco che, per la cronaca, a parte qualche pezzo, caga in testa a molte tamarrette pop modaiole) per cui, conoscendo i suoi gusti, mi sarei aspettato una recensione su quello scritta da lui.
  • Divodark
    20 set 12
    Recensione: Opera:
    Scusate ma io proprio non la sopporto.
  • Radioactive Toy
    21 set 12
    Recensione: Opera:
    Non scherziamo.
  • madcat
    21 set 12
    Recensione: Opera:
    tra la copertina e la foto che la ritrae nell'atto di urinare mi chiedo cosa aspetta ad andare a scureggiare con boldi e de sica nei nuovi rispettivi film di natale
  • MorenoBottesin
    17 mar 13
    Recensione: Opera:
    "Try" è una canzone della madonna, tra l'altro il video, con ampie citazioni "bushiane" mi piace moltissimo. Tanti commenti alla c.zzo come al solito.

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