1994. Dopo un anno di pausa bellamente impiegato con il Pooh Book del 1993, i Pooh tornano alla grande con uno dei loro album più sottovalutati e paradossalmente per questo più validi: "Musicadentro". Il mitico complesso italiano sforna un lavoro pastoso, caldo, ricco di sonorità e melodie "facili", ma solo all'apparenza. E poi la grande novità: il disco è interamente arrangiato dal gruppo stesso, in particolare dal Maestro Dodi Battaglia, che qui si dimostra sempre più in forma. Apre "Le canzoni di domani", che doveva intitolarsi "Una canzone sbagliata". Il prode Valerio Negrini ha fatto benissimo a cambiare il titolo visto che la canzone è riuscita e segnerà lo scenario italiano musicale di quell'anno (memorabile l'esibizione a Telethon). L'introduzione è un omaggio ai Boston di "More than a feeling", e la canzone dimostra come con tre massimo quattro accordi si possa creare un prodotto piacevole. L'assolo finale di Dodi entra prepotentemente nel suo repertorio insieme alle altre perle che il felsineo ci ha regalato negli anni precedenti: "Parsifal", "Classe '58", "La mia donna", solo per fare alcuni esempi. Il video della traccia di apertura è bellissimo, con le quattro magiche voci entrare man mano della canzone: comincia Red, poi entra Dodi, e infine Roby e Stefano. Il fotogramma finale vede uscire i Pooh da una circonferenza in cui le loro immagini appaiono stilizzate, e questa immagine è anche la copertina dell'album, un disco fatto appunto di colori (come "Il colore dei pensieri"), e questi colori si chiamano "Vorrei", "A cent'anni non si sbaglia più", "Un leone in paradiso", dedicata al padre di Dodi Battaglia, "E non serve che sia Natale", a delineare questa volta una maggiore eterogeneità. Un discorso a parte merita la bellissima "Senza musica e senza parole", tra quelle canzoni che meriterebbero di essere cantate nei concerti. Ma si sa, quando un Artista o un gruppo di Artisti riesce a fare quasi sempre cose belle, qualcosa bisogna togliere dai concerti. Il risultato è un due stelle, disco sottotono e di transizione. Da avere assolutamente per gli amanti dei Pooh, consigliabile l'acquisto a tutti gli altri. W I POOH, CON LA MUSICA DENTRO!

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