Deus Ex Machina: Bobby Gillespie.

Il disco che mancava quest'anno è arrivato e si è manifestato in tutto il suo splendore. Per metterlo insieme dopo averlo creato, sono stati chiamati alcuni personaggi significativi quali l'ex- My Bloody Valentine Kevin Shields e Andy Weatherall che già mise lo zampino nella pietra miliare del 1991 "Screamadelica". Tra i vari guest addirittura Kate Moss!

Dopo un fiacco "Vanishing Point" e lo splendido e pungente "XTRMNTR", questo disco si colloca poco sotto il loro capolavoro. Ritroviamo sviluppati i concetti degli ultimi anni di Primal Scream dai suoni elettro-punk alle melodie sexy e malinconiche.

Si inzia con "Deep Hit Of Morning Sun", psichedelica e sublime, poi di seguito troviamo in ordine sparso "Miss Lucifer" che è la continuazione di "Swastika Eyes" e viene veramente da alzare il volume fino a fare incazzare i vicini di casa. Poi "Autobahn 66" e "A Scanner Darkly", due brani similmente retrò, quasi vintage mid-80's.

Questo disco ha il profumo del pane appena sfornato, che ti mette subito appetito. Un coacervo di suoni nuovi e già profondamente inseriti nel vostro immaginario. Sono anni che ogni volta che mi ritrovo in viaggio e l'aereo vola sopra le nuvole, sbirciando giù dall'oblo osservo quella massa d'acqua che sembra cotone e con il sole appeso al cielo con un filo invisibile canticchio tra me e me: "I'm higher then the sun/haa-a-ha/ Higher then the sun".

Quale sarà il mio prossimo tormentone di Bobby G. e soci?

Sublime!

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