Ammetto di essermi appassionato ai Queen solo ultimamente data la mia giovane età e l'interesse per generi musicali totalmente opposti a quelli preferiti da questa grande band. Dunque, tra i dischi più datati e le cassette ormai dimenticate sugli scaffali di casa, appare ai miei occhi il vinile di ''Innuendo''. Un album sul quale avevo sentito qualche commento positivo da amici intenditori. Mi è bastato il titolo dell'opera e la title-track ad amare questo disco che può tranquillamente entrare tra i primi 5 per qualità e storia, fra gli album dei Queen.
La canzone apri-pista, nonchè title-track, somiglia molto alla celeberrima ''Bohemian Rhapsody'' datata 1975: si spazia da un inizio pomposo dettato da un gran ritmo del batterista Taylor ad un intermezzo 'flamenco' che vede protagonista la chitarra di Steve Howe (appartenente agli ''Yes'') e non del leggendario Brian May. E' un album che inequivocabilmente tratta il tema della morte: una scelta accettabile, viste e considerate le condizioni nelle quali versava il sofferente Freddie Mercury, dilaniato dall'AIDS in fase terminale. Ed è proprio il cantante stesso ad essere protagonista di un opera che, sorta in un periodo oscuro della band, riesce ad emozionare tutti (fans e non) con canzoni che riescono a spaziare dal tema della morte violenta e dolorosa a temi discutibili come la canzone ''Delilah'', dedicata ad un gattino dal leader del gruppo. C'è sempre la verve rock che caratterizza il gruppo dagli albori e questa raggiunge il momento di maggior espressività in ''Headlong'' dove è possibile notare un Mercury quasi uguale a quello degli anni precedenti ma con qualche segreto che poi diverrà triste realtà. ''I'm going slightly mad'' parla di follia come migliaia di canzoni ma quando si tratta di Queen, il testo sa penetrare nelle menti di chi ascolta e si trasforma in un mix tra base orecchiabile e parole ben amalgamate. ''I can't live with you'' sembra un appello ultimo e disperato contro l'AIDS: anche solo leggendo il titolo si ha questa impressione ma in realtà è una canzone con ben altre origini che non sto qui a dirvi. ''Don't try so hard'' è cantata in un eccezionale falsetto da Freddie. C'è tempo anche per scrivere e comporre la seconda parte di ''I'm in love with a car'': è infatti molto simile a questa famosa canzone ''Ride the wild wind''. ''Hitman'' è puro rock, ''Bijou'' è un susseguirsi di note magiche emanate dalla chitarra di May. Arriviamo dunque alle due canzoni simbolo dell'album: ''These are days of our lives'' parte con il rumore delle percussioni. E' solenne, sincera e smaschera Mercury in uno stato ormai pessimo per via della sua saluta minacciata dall'AIDS; memorabile il video. ''Show must go on'' è l'ultima traccia di sempre: pomposa anch'essa, è una canzone drammatica che ha come protagonista il buon Freddie che inneggia tutti ad andare avanti nonostante tutto, come se si stesse per abbattere una tragedia su questo gruppo, irrimediabilmente segnato dalla morte prematura di un solista che ha peccato di eccessi.
Un album che vale la pena di ascoltare, un album fatto col cuore di uno che va incontro alla morte ma lo fa dedicando a chi lo ha voluto bene, un album-capolavoro.
Elenco tracce testi e video
01 Innuendo (06:31)
While the sun hangs in the sky and the desert has sand
While the waves crash in the sea and meet the land
While there's a wind and the stars and the rainbow
Till the mountains crumble into the plain
Oh yes we'll keep on tryin'
Tread that fine line
Oh we'll keep on tryin' - yeah
Just passing our time
While we live according to race, colour or creed
While we rule by blind madness and pure greed
Our lives dictated by tradition, superstition, false religion
Through the eons, and on and on
Oh yes we'll keep on tryin'
We'll tread that fine line
Oh oh we'll keep on tryin'
Till the end of time
Till the end of time
Through the sorrow all through our splendour
Don't take offence at my innuendo
You can be anything you want to be
Just turn yourself into anything you think that you could ever be
Be free with your tempo be free be free
Surrender your ego - be free be free to yourself
Oooh, ooh -
If there's a God or any kind of justice under the sky
If there's a point, if there's a reason to live or die
If there's an answer to the questions we feel bound to ask
Show yourself - destroy our fears - release your mask
Oh yes we'll keep on trying
Hey tread that fine line
Yeah we'll keep on smiling yeah (yeah yeah yeah)
And whatever will be - will be
We'll just keep on trying
We'll just keep on trying
Till the end of time
Till the end of time
Till the end of time
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Altre recensioni
Di AR (Anonima Recensori)
INNUENDO è una lenta agonia: sembra quasi di veder soffocare Freddie che a tratti precipita, a tratti si aggrappa agli altri membri del gruppo.
'THE SHOW MUST GO ON' è una di quelle canzoni che non si scordano mai, così come l'album, così come questo grande gruppo.
Di AR (Anonima Recensori)
Innuendo è senza dubbio un disco destinato a rimanere nella storia del rock.
The Show Must Go On, il testamento di Freddie, una canzone rock ma essenzialmente malinconica che è già nei libri di storia musicale.
Di PIXELID
Freddie Mercury: n. 1 - carismatico - genio - forza della natura – insostituibile (insieme a mozart il più grande artista)
Secondo me fra le cinque canzoni più belle di tutti i tempi. Il saluto di Freddie a fine traccia vale tutto il costo dell'album.
Di led&zep
«Innuendo risulta così un autentico capolavoro non solo della intera discografia dei Queen, ma di tutta la storia del rock.»
«My soul is painted like the wings of butterflies» è l’ultimo omaggio che Brian rivolge a Freddie, accompagnato da una delle più intense prestazioni vocali mai ascoltate.
Di Mercury82
"Innuendo è l'ultimo asso che Freddie Mercury ha estratto dalla manica, un eccezionale miscuglio di ballate, poesie e rock."
"'The show must go on' il testamento della sua morte cantato... da favola! Da brividi... la voce, la chitarra, il basso e la batteria sembrano unirsi per consacrare uno dei più grandi gruppi del mondo... i QUEEN... gli immortali."