Scopertamente affascinati dalla scena alternativa anglofona così come dalle voci femminili più affascinanti ed intense dell’ultima generazione, i Queimada arrivano al debut-album dopo anni di frenetica attività live.
Con "The Moocher" il loro sound visceralmente rock viene sorretto da chitarre talvolta melliflue talaltra decisamente più aggressive, lasciando il centro della scena alla calda e graffiante vocalità di Mariella Ranieri. Il passaparola creatosi attorno alla band grazie alle esplosive esibizioni dal vivo ha fatto nascere un interesse mediatico eccezionale, che si è riverberato in rete con un frenetico download dei primi brani estratti dall’album. L’incontro con l’etichetta X-Fade Music e la perfetta sintonia con lo spirito della label ha poi spinto la band a sceglierla per la pubblicazione di "The Moocher", il disco che raccoglie il meglio della prima parte di carriere del quartetto barese. Le ritmiche in continua mutazione, la musicalità coinvolgente e le sorprendenti soluzioni melodiche ideate dai Queimada rappresentano il cuore di queste undici tracce; una raccolta meravigliosamente eterogenea, in cui la dolcezza pop viene graffiata dall’impeto delle chitarre ed il fragore noise si infrange contro il velluto delle liriche. Ad impreziosire un lavoro così equilibrato hanno poi contribuito le tastiere e i synth di Raffaele Stellacci (Coldness) e l’impeccabile produzione del X-Fade Studio.
"The Moocher" è un album folgorante, che mostra una band in stato di grazia, capace di mantenere anche in studio lo straordinario impatto emotivo delle performance live.
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