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 ‘Cambiare, evolversi senza rinunciare alle radici: questo è il percorso degli Enslaved in E.’

 ‘Quasi cinquanta minuti di magia ed arte, la possibilità di cavalcare il cambiamento in groppa a Sleipnir.’

L’album E degli Enslaved rappresenta un raffinato equilibrio tra tradizione e innovazione nel panorama del Black Metal. In quasi cinquanta minuti, il gruppo esplora atmosfere tribali, folk, prog e rock anni ’70 con maestria e passione. Brani come ‘Storm Son’ e ‘Sacred Horse’ offrono un’esperienza musicale intensa e variegata. L’album conferma la band scandinava come una realtà imprescindibile e creativa dopo oltre vent’anni di carriera. Ascolta 'E' degli Enslaved e vivi un viaggio tra tradizione e innovazione metal.

 "Sword Songs è un disco estremamente semplice, tutto forma canzone e testi alla 'viking metal'."

 "I Grand Magus non si prendono troppo sul serio e portano a casa un episodio di old heavy che strappa un sorriso."

Sword Songs dei Grand Magus è un album che abbraccia pienamente le radici dell’heavy metal old school con un sound sporco e una forte epica vichinga. Il disco ripropone in 35 minuti riff semplici, linee vocali dirette e un’atmosfera genuina, evitando inutili compromessi moderni. Pur non innovando, riesce a rievocare con efficacia gli anni '70 e '80, regalando un’esperienza metal fedele e coinvolgente. Un lavoro semplice ma sincero che piaccerà agli amanti del genere. Scopri Sword Songs e rivivi l’epica dell’heavy metal old school!

 Winter Thrice suona fottutamente bene! Ogni elemento è al posto giusto.

 Se non vivete il metal come qualcosa di lontano dal commerciale, allora prego: inserite il disco e premete play.

Winter Thrice dei Borknagar è un album solido che unisce atmosfere fredde e potenti, sostenuto da una line-up di musicisti di alto livello. Pur non essendo un capolavoro, l'album mostra ottima produzione e momenti di grande ispirazione, specialmente con la partecipazione di Kristoffer "Garm" Rygg. Alcune tracce sono simili tra loro, ma nel complesso è un lavoro ben riuscito per gli amanti del metal atmosferico. Scopri l'atmosfera unica di Winter Thrice, ascolta ora l'album!

 Destroyer of Worlds presenta almeno quaranta minuti di ottimo materiale sul quale riflettere.

 Il disco è in grado di mostrare in simultanea il migliore/peggiore Thomas Forsberg che possiate immaginare.

Destroyer of Worlds di Bathory è un album controverso, frutto di un processo creativo travagliato e pressioni esterne. Quorthon tenta di mixare thrash, prog, black e viking metal, alternando momenti di grande ispirazione a episodi meno riusciti. L'album mostra la complessità dell'artista e la difficoltà nel soddisfare le aspettative dei fan. Nonostante le imperfezioni, contiene tracce memorabili dal forte impatto emotivo. Scopri l'album che divide i fan di Bathory con la nostra recensione dettagliata!

La recensione fornita non contiene contenuti coerenti o utili relativi all'album. Ripetizioni e linguaggio inappropriato impediscono una valutazione significativa dell'opera. Consulta recensioni affidabili per scoprire il vero valore di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.

 "Demonaz era un chitarrista unico nel suo genere, antitecnico e velocissimo."

 "'Where Gods Once Road' è il picco emotivo dell'album, con riff glaciali e chorus ancestrali."

March of the Norse segna il debutto solista di Demonaz, fondatore degli Immortal, in uno stile viking metal meno aggressivo ma emotivamente profondo. L'album, prodotto dalla Nuclear Blast, si distingue per riff più curati e un'atmosfera evocativa. Pur con qualche monotonia, rappresenta un buon riscatto artistico dopo l'abbandono della chitarra per problemi fisici. Brani come "Where Gods Once Road" e "Over the Mountains" sono i momenti più intensi del disco. Ascolta March of the Norse e scopri il nuovo capitolo di Demonaz!

 Pempelem riesce a pizzicare le corde di una certa atmosfera, di una data storia e di un determinato sentire in modo pressoché unico.

 La musica si trasforma in un filmino di famiglia, rivedo in una botta sola quelle serate di individui elegantissimi dimenarsi come in un rituale aborigeno industriale.

La recensione esplora il raro singolo ska "Pempelem" di Azie Lawrence, un pezzo di culto degli anni '60 per appassionati e collezionisti. Nonostante non sia percepito come innovativo dal punto di vista musicale, sprigiona un'atmosfera unica evocativa delle serate mod e di una scena musicale di nicchia. Il testo ironico e l'arrangiamento coinvolgente lo rendono un elemento prezioso per la sottocultura che lo circonda. La recensione esprime una forte passione e nostalgia per questo frammento di storia musicale. Ascolta Pempelem e immergiti in un classico raro dello ska anni '60!

 "Ogni brano appare come un mix di symphonic/viking metal, passando da momenti di 'quiete' a ritmi frenetici e frustranti tipici del black metal."

 "Non pretende di essere uno dei migliori, ma di essere un ottimo ascolto per coloro che sono in grado di scandagliare le profondità dell'underground musicale."

Throne of the Depths dei Drautran è un album ben riuscito che mescola symphonic, viking e black metal. Non punta all'innovazione ma offre atmosfere potenti e variegate, immersi in un metal oscuro underground. Ideale per chi cerca sonorità profonde e turbolente. Scopri il lato oscuro del metal con l'album Throne of the Depths dei Drautran!

 Un gruppo più unico che raro!

 Musica da ascoltare con attenzione ma al contempo con il cuore!

La recensione descrive l'album 'Varjoina kuljemme kuolleiden maassa' dei finlandesi Moonsorrow come un'opera unica che supera il semplice metal vichingo. Ricco di elementi black, heavy e doom, crea atmosfere cupe e intense. L'autore evidenzia la sua trasformazione da scettico a entusiasta dopo un concerto, consigliando l'ascolto attento e passionale anche a chi non ama il genere. Scopri il fascino oscuro dei Moonsorrow, ascolta l'album ora!

 "La Seconda Legge... è la Seconda Legge dell’Evocazione dei Morti, conosciuta ai più con il motto 'Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.'"

 "Ai discografici è piaciuto e a questo punto mi viene da sospettare che sti discografici non capiscano un emerito cazzo."

La recensione affronta in modo ironico e dissacrante l'album The 2nd Law dei Muse, evidenziando cover improbabili, cambi di line up fantasiosi e critiche alla direzione artistica. Pur riconoscendo momenti di qualità, come la traccia 'Prelude' e alcune strumentali finali, il testo sottolinea la confusione e la perdita di identità musicale percepite nell'album. L'autore utilizza un linguaggio surreale e provocatorio, mescolando realtà e finzione. Scopri l'originale e pungente recensione di The 2nd Law dei Muse!

 Questo mathcore dissonante ma non troppo, estremo ma non ripetitivo, chiassoso ma vario ... è, nonostante tutto, accessibile.

 Vantarsi di conoscere i Botch equivale ad ottenere prestigio e credibilità tra espertoni musicali e nerd appassionati di musica estrema.

American Nervoso dei Botch è un album pionieristico del mathcore, caratterizzato da un sound accessibile ma estremo e dalla forte influenza sulla scena hardcore americana. Con uno stile unico tra brutalità e intelligenza, il disco mantiene freschezza rispetto ai lavori successivi. La recensione sottolinea la posizione leggendaria dei Botch e l'importanza della label Hydra Head Records, recentemente chiusa. Il testo è scritto con ironia, arricchito da metafore colorite e uno stile coinvolgente. Scopri l'energia unica di American Nervoso, un capolavoro del mathcore da non perdere!

 La title track è un piccolo capolavoro... una rabbia irreale che si sprigiona... ci fa capire la vanità di tutto quel dolore.

 Con Necrologue il disco riguadagna moltissimo in termini di impatto emotivo... Capolavoro.

La recensione evidenzia l'intensità emotiva e l'atmosfera unica del disco Kold dei Solstafir, una band islandese di doom metal. Il testo approfondisce le dinamiche strumentali e vocali, sottolineando brani chiave come la title track e Necrologue, veri capolavori carichi di pathos. Nonostante alcune parti più dilatate, l'album è giudicato un grande successo per la sua potenza espressiva e la capacità di coinvolgere l'ascoltatore. Scopri l'intensità e la profondità di Kold, un capolavoro del doom metal islandese.

 I 6 omaccioni vogliono stupire più che convincere, stordire più che conquistare.

 Manca in Urd quella voglia di sperimentare, manca il deciso contributo di Hedlund e Nedland.

Urd dei Borknagar rappresenta un netto miglioramento qualitativo rispetto a Universal, soprattutto grazie al ritorno stabile di ICS Vortex e a una formazione stellare. Il disco fonde elementi epici e coreografie sonore complesse, ma manca di vera sperimentazione e idee fresche. Le tracce migliori evidenziano l'abilità vocale dei membri, ma nel complesso il lavoro appare più volto a stupire che a conquistare, rischiando di ripetere schemi consolidati senza innovare. Scopri Urd e decidi se questo capolavoro epico fa per te!

 Solens Rötter è un ritorno alle radici con sonorità folkeggianti e viking metal classico, ma anche un disco di valore non troppo ispirato compositivamente.

 Il growl spesso rovina le canzoni piuttosto che impreziosirle, e l'album, pur affascinante, non smuove le montagne come in passato.

Solens rötter segna un'apparente ritorno alle radici folk e viking metal per Vintersorg, caratterizzato da un sound più sobrio e arrangiamenti orchestrali. Nonostante l'atmosfera affascinante, il disco mostra segni di un calo creativo, con momenti eccellenti come 'Döpt i en Jökelsjö' e 'Från materia till ande'. Il growl sporadico e alcune scelte compositive penalizzano l'album, che comunque rimane interessante per appassionati del genere e della produzione dell'artista. Una pausa successiva ha ricaricato l'autore in progetti futuri. Scopri l'evoluzione di Vintersorg con Solens rötter e immergiti nei dettagli del folk metal svedese.

 Vintersorg non c'è nella lista delle 100 band da spedire nello spazio, ma Cosmic Genesis ci sarebbe sicuramente.

 Cosmic Genesis riesce a racchiudere nei suoi 50 minuti tutto lo scibile metallico da che il metallo è metallo.

Cosmic Genesis di Vintersorg è un album che unisce sonorità metal moderne, progressive e black con un tocco di hard rock settantiano, evolvendosi rispetto ai lavori precedenti. Il disco esplora temi cosmici con testi ispirati a filosofi e scienziati, supportati da arrangiamenti sofisticati e multi-strumentali. Grazie a un lavoro raffinato e a un cantato maturo, l’opera risulta accessibile ma estremamente complessa. Nonostante la mancata promozione, rimane un capolavoro imprescindibile del metal underground. Ascolta ora Cosmic Genesis, un viaggio sonoro cosmico da non perdere!

 I Tyr possiedono una grande capacità di fare musica stereotipata ma rendendola sempre appetibile e varia.

 La splendida confezione sonora è allo stesso tempo il punto forte e il punto debole dell'album.

The Lay Of Thrim conferma la capacità dei Tyr di creare un viking metal curato e melodico, fedele alle radici nordiche. L'album è apprezzabile per la qualità tecnica e i testi ispirati, ma risente di una certa freddezza e mancanza di genuinità rispetto agli esordi. Buona la parte vichinga, meno convincente l'influenza power metal. Scopri l'anima vichinga dei Tyr con The Lay Of Thrim, ascolta ora!

 Ödemarkens Son è un esempio di ottimo viking metal, che pure non disdegna contaminazioni e divagazioni intimiste.

 Il progetto Vintersorg è unico, poichè nessun altro gruppo metal gli somiglia.

Ödemarkens Son è il secondo album del progetto Vintersorg, guidato da Andreas Hedlund, e chiude la tetralogia folk vichinga iniziata con Otyg. Il disco si distingue per una maggiore maturità e raffinatezza, con un mix di viking metal grezzo e melodie ispirate all'hard rock anni '70. I brani mostrano una varietà di atmosfere, dal growl ridotto a parti cantate pulite, con pezzi epici, drammatici e atmosferici. Un lavoro unico nel panorama metal che unisce efficacia e sperimentazione. Ascolta Ödemarkens Son e immergiti nell'unico viking metal di Vintersorg!

 Trovarsi innanzi ad una nuova uscita di Vintersorg è un po’ come incontrare un vecchio amico dopo alcuni anni.

 Un Vintersorg davvero ispirato, in grado di zittire tutti quelli che avevano dato lo svedese per "bollito" dopo la sua prova su Universal dei Borknagar.

Jordpuls di Vintersorg rappresenta una naturale evoluzione del progetto, proponendo atmosfere neoacustiche e progressioni melodiche tipiche del viking metal. Nonostante alcune costanti nel sound, l'album si distingue per una maggiore immediatezza e ispirazione rispetto all'uscita precedente. Il disco riconferma la capacità di Andreas Hedlund di sorprendere, offrendo brani variegati che spaziano da momenti atmosferici a passaggi più robusti. Un ritorno accolto con favore dalla critica e dai fan. Ascolta Jordpuls e riscopri il fascino unico di Vintersorg!

 Se con quest’album Holopainen voleva dimostrare che i Nightwish senza Tarja non perdono niente, c’è riuscito benissimo.

 Il singolo 'Eva' è dolce e malinconico, un lampo di luce nel Dark Passion Play che racconta storie di speranza e infanzia.

La recensione di Dark Passion Play evidenzia un momento di evoluzione per i Nightwish, con la nuova cantante Annette Olzon che cambia il timbro vocale, ma mantiene la potenza del sound. L'album si distingue per orchestrazioni più ricche e testi complessi, con brani che riflettono la tensione interna alla band. Nonostante il cambio di voce, l'album conferma la vitalità e la creatività dei Nightwish, offrendo un ascolto profondo e stimolante. Scopri l'evoluzione dei Nightwish con Dark Passion Play, un capolavoro tra emozioni e potenza sonora.

 Questi ragazzi sul palco non sono invecchiati. Mantengono intatto un vigore ed un furore che imbarazza la platea presente.

 Non sono invecchiati i Nomeansno. Siamo invecchiati noi.

La recensione celebra il concerto dei Nomeansno a Firenze nel 2011, evidenziando la straordinaria energia e la passione della band nonostante gli anni. Il pubblico, in gran parte composto da fan di vecchia data, assiste a una performance intensa che conserva la forza e la rabbia originarie. L'autore riflette sul contrasto tra la band che sembra non invecchiata e gli spettatori che hanno accumulato esperienza. Un live carico di emozioni, tecnica e ironia. Scopri l'energia senza tempo dei Nomeansno nel loro leggendario live a Firenze!