L’album è un concept gotico, inquietante e teatrale, che sorprende con chitarre pesanti e growl dopo anni di progressive rock puro.

 ‘The Last Will and Testament’ sembra il seguito mancato di ‘Watershed’, un disco che lancia gli Opeth in una nuova fase artistica.

L'album 'The Last Will And Testament' segna un sorprendente ritorno di Opeth alle sonorità metal pesanti e al growl, pur mantenendo una base prog-rock. Il concept gotico, la varietà di riff, e la ricchezza di arrangiamenti orchestrali confermano la maturità artistica della band. L'album richiama fasi passate della band come 'Watershed' e 'Sorceress', ma con un'impronta nuova e sofisticata. Un lavoro che riconcilia vecchi e nuovi fan senza scivolare nella nostalgia. Ascolta ora 'The Last Will And Testament' e riscopri la magia degli Opeth.

 A proposito di hoopla, in gergo yankee pare significhi anche cacca, quindi il titolo di quest’album è “Con la merda fino ai ginocchi”.

 In questo disco i due terzi sono monnezza, il resto va bene, con dentro un capolavoro (di genere).

La recensione analizza l'album Knee Deep in the Hoopla degli Starship sottolineando una deriva pop commerciale anni 80. Pur considerando prevalente la musica 'monnezza', emerge una ballata memorabile, Sara, interpretata egregiamente da Mickey Thomas. Il critico paragona negativamente la fase Jefferson Airplane e Jefferson Starship precedente, apprezzando alcuni aspetti vocali e produttivi ma rimanendo complessivamente tiepido. Scopri l'album Knee Deep in the Hoopla e giudica tu stesso la musica anni 80 degli Starship.

 Viaggiare nel tempo è un desiderio irrealizzabile, un’utopia che si concretizza indirettamente solo nella letteratura e nel cinema.

 Nonostante l’apparente leggerezza, il film tratteggia la brutalità nei rapporti tra i sessi, con crudo realismo privo di giudizi morali.

Menschen am Sonntag è un film muto di 73 minuti che immortala la Berlino del 1930 con uno stile vicino al documentario. La storia segue un gruppo di giovani berlinesi in una giornata di svago, esplorando con realismo i rapporti conflittuali e le dinamiche di coppia. Diretto da Robert Siodmak con la collaborazione di Billy Wilder, il film è una preziosa capsula del tempo che anticipa il neorealismo e restituisce la malinconica atmosfera della fine della Repubblica di Weimar. Guarda Menschen am Sonntag e immergiti nella Berlino della Repubblica di Weimar.

 Il castello nel cielo è, a tutti gli effetti, l’opera cardine su cui si baserà l’intero immaginario narrativo e visivo del Miyazaki-pensiero.

 Il magnifico secondo tempo in cui compaiono i nostalgici robot ecologisti foderati di muschio, ormai abbandonati a loro stessi, un mix di natura e tecnologia made in Miyazaki.

Il castello nel cielo è il terzo film di Miyazaki e il primo ufficiale dello Studio Ghibli, considerato il fulcro dell'immaginario del regista. Sebbene percepito come più infantile rispetto ad altre opere, il film unisce ecologismo, pacifismo e sogno, arricchito da un secondo tempo fantastico e ricco di atmosfera. La criticità principale riguarda la protagonista Sheeta, meno determinata rispetto ad altre eroine miyazakiane. La distribuzione italiana è stata complicata, ma il film resta un capolavoro visivo e narrativo. Scopri il mondo magico e avventuroso de Il castello nel cielo, un classico imperdibile di Miyazaki!

 Ascoltare la sua musica ha come la qualità di addentrarsi dentro le viscere e gli abissi più profondi, reconditi e oscuri che la mente umana abbia mai partorito.

 Massive Conspiracy Against All Life è il degno successore del primo capitolo, eguagliandolo in termini di malignità e di tenebrosi viaggi mentali dal sapore funesto.

La recensione esplora il terzo album di Leviathan, 'Massive Conspiracy Against All Life', uscita nel 2008 sotto Moribound Records. L'autore evidenzia la perfetta fusione tra black metal aggressivo, depressive e ambient, con lunghi brani cesellati da atmosfere sinistre e nichiliste. L'opera è considerata un degno successore del primo album di Wrest, caratterizzato da odio, disperazione e viaggi mentali nella oscurità più profonda. La recensione sottolinea la varietà e complessità sonora e tematica del disco. Scopri il lato più oscuro del black metal con Leviathan, ascolta ora 'Massive Conspiracy Against All Life'.

 Io sono un idiota.

 Quindi che dire, il revival shoegaze di ormai una decina di anni fa mi aveva anche toccato abbastanza da vicino.

La recensione racconta l'esperienza personale di acquisto e ascolto tardivo dell'album 'Trick or Thriller' dei Kimono Lights, inserito nel revival shoegaze italiano. Pur apprezzando il progetto, l'autore sottolinea una produzione grezza e la mancanza di melodie distintive. Il giudizio è critico ma equilibrato, con riflessioni sull'acquisto impulsivo e il valore reale della musica in formato fisico rispetto allo streaming. Scopri il sound shoegaze dei Kimono Lights e valuta tu stesso!

 Musica fantasma per chi ancora vive, respira e sente.

 Cold Blows The Rain è estatica colonna sonora in filodiffusione.

La recensione celebra l'album "Cold Blows The Wind" di Bridget Hayden and The Apparitions come un'opera che mescola folk tradizionale con atmosfere lo-fi e drone. La voce spettrale di Bridget evoca mondi paralleli e un incanto ancestrale, mentre la musica ricrea e rigenera suggestioni popolari antiche. Nonostante alcune imperfezioni tecniche, l'album affascina per la sua profondità emotiva e per il senso di mistero che permea ogni traccia. Ascolta Cold Blows The Wind e lasciati trasportare in un mondo sonoro unico.

 Le donne sono una continua istigazione al rischio, all'audacia.

 Che apoteosi, che apoteosi... ti fa lacrimare di una gioia maledetta che sopravvive allo stupro della vita.

La recensione esalta l'album 'Fontanelle' dei Babes in Toyland come un'apoteosi di energia femminile e ribellione. L'album viene descritto come un'esplosione di emozioni crude e autentiche, capaci di sfidare la violenza e la passività con forza e immediatezza. La musica è imprevedibile, potente e sincera, simbolo di una grinta feroce e orgogliosa che celebra la vita nonostante le ferite. Ascolta Fontanelle, vivi la potenza delle Babes in Toyland!

 Le opere di Ichiko Aoba ... sono un'esperienza immersiva in un universo di fate e di cristallo.

 Un minimalismo placido e coscientemente variegato, una voce e una chitarra, talvolta un'arpa e un pianoforte.

Luminescent Creatures di Ichiko Aoba è un album immersivo e magico che trasporta l'ascoltatore in un viaggio tra natura e sogno. Con un arrangiamento minimale e delicato, la cantautrice giapponese incanta con la sua voce pura e le sue melodie eteree. È il primo grande album del 2025, ideale per chi cerca musica sensibile e contemplativa. Consigliato anche a chi apprezza l'introspezione sonora lontana dai grandi successi commerciali. Ascolta Luminescent Creatures e immergiti in un mondo di pura magia sonora.

 L’album è una gemma di puro nichilismo sonoro, tra arpeggi di chitarra angoscianti e sofferenti.

 Cogliete con valore questa gemma nera di gelido e freddo black metal straziante e angosciante.

La recensione celebra "II: Livets ändhållplats" degli Shining come un capolavoro del depressive black metal, un album carico di nichilismo e angoscia emotiva. Con influenze di Bethlehem e Burzum, il disco esplora temi forti come depressione, morte e suicidio attraverso sonorità tetre e arpeggi strazianti. La voce intensa di Kvaforth e l'atmosfera oscura rendono questo lavoro una pietra miliare del genere, da ascoltare senza pregiudizi. Brani come "Död" e la traccia finale sono evidenziati come i momenti più toccanti. Ascolta ora Shining - II: Livets ändhållplats e scopri la potenza del depressive black metal.

 Dio sta agli uomini come il Gabibbo sta a Striscia la Notizia.

 Le bimbe prima di addormentarsi stringono peluches di dubbio gusto.

La recensione esalta Il Gabibbo, celebre pupazzo di Striscia la Notizia, definendolo un'icona ironica e culturale. Tra riferimenti leggendari e satira, il personaggio è celebrato per il suo ruolo simbolico e l'efficacia nel comunicare con il pubblico italiano. Il tono è fresco, ironico e ammirato. Scopri la leggenda del Gabibbo, icona di Striscia la Notizia!

 Il momento dell’orgasmo è davvero culminante, giocato con grande eleganza e divertimento.

 Si ride spesso e si mantiene comunque il sorriso per tutto il film e anche parecchio tempo dopo essere usciti dal cinema.

Follemente di Paolo Genovese è una commedia che quasi raggiunge il livello di Perfetti sconosciuti, con battute rapide e ritmo serrato. Il film esplora le personalità e le emozioni in un primo appuntamento, interpretato magistralmente da Edoardo Leo e Pilar Fogliati. Nonostante qualche luogo comune, la storia scorre piacevolmente regalando momenti di tenerezza, erotismo e divertimento. È una visione consigliata per chi cerca una commedia elegante e coinvolgente. Scopri la commedia Follemente e goditi un film elegante e divertente!

 "La bravura di Eugene Allen Hackman... mette in ombra perfino gli altri ottimi attori."

 "Resta la certezza che la pellicola fatto scuola a molti registi impegnati in quella che venne definita la Nuova Hollywood."

La recensione analizza il film cult 'Il Braccio Violento Della Legge' di William Friedkin, evidenziandone l'importanza storica e l'influenza sulla Nuova Hollywood. Pur riconoscendo alcune ingenuità scenografiche, il lavoro di regia e le interpretazioni, in particolare di Eugene Hackman, sono lodate. La colonna sonora di Don Ellis è un altro elemento di pregio. Un classico che, nonostante il passare degli anni, merita di essere visto o rivisto. Scopri il capolavoro di Friedkin: guarda o rivedi Il Braccio Violento Della Legge!

 Quando un film è fatto come cristo comanda, sembra di assistere a un balletto, a una sinfonia, oppure a una parata.

 Siamo di fronte alla cosiddetta “sceneggiatura di ferro”, un lavoro praticamente privo di errori, strutturato in tre atti.

Giungla d’Asfalto è un capolavoro del noir americano firmato John Huston, basato sull’omonimo libro di William R. Burnett. Il film si distingue per la sua sceneggiatura impeccabile e una colonna sonora coinvolgente di Miklós Rózsa. Il cast, con protagonisti come Sam Jaffe e Sterling Hayden, regala personaggi memorabili e complessi. Anche l’esordio cinematografico di Marilyn Monroe lascia il segno. Un’opera che ha definito gli standard del genere noir. Scopri questo capolavoro del noir e lasciati catturare dalla giungla d’asfalto!

 Troppo figo sentire una band death/thrash cimentarsi nel classico riff secco, ossessivo, super new wave di “Mongoloid”.

 Magari non è il lavoro giusto per approcciarsi primariamente a questi metallari di Belo Horizonte, ma non credo sia neppure così straniante.

Revolusongs è un EP di otto cover di Sepultura del 2002, caratterizzato da un mix di generi che spaziano dal thrash al trip hop. La nuova formazione, con Derrick Green alla voce, mostra energie ma anche limiti, specie rispetto al periodo di Max Cavalera. Alcuni brani convincono, altri meno, offrendo un lavoro interessante ma non imprescindibile nella discografia della band brasiliana. L'EP rimane una curiosità per gli appassionati del genere e della band. Scopri l'EP Revolusongs e lasciati sorprendere dalle cover di Sepultura!

 Le collaborazioni…quelle belle!

 'Che ne facciamo di noi' un brano accattivante italian pop funky con un inserto rap ispirato al tema contemporaneo delle chat online.

La collaborazione tra Giustra e gli Avantgarde Boyz ha dato vita al brano pop funky 'Che ne facciamo di noi', che unisce liriche riflessive sul mondo delle chat online a un sound fresco e coinvolgente. L'album omonimo, pubblicato da Smilax Publishing, include anche il brano 'Non mollare mai', incluso nella compilation Sanremo Nuovi Talenti. Il videoclip, girato a Varazze, arricchisce l'esperienza visiva del brano. Ascolta ora su tutti i digital stores e scopri il videoclip di 'Che ne facciamo di noi'!

 Sembra quasi impossibile che una scena talmente erotica da essere definita “un rapporto sessuale tra due persone vestite” non sia stata censurata.

 Un maestro del genere, capace di trasformare l’oscurità in puro cinema.

Phantom Lady è un raro gioiello del film noir del 1944 diretto da Robert Siodmak, che si distingue per la protagonista non convenzionale, una segretaria coraggiosa che cerca di salvare il suo capo da un’accusa di omicidio. Il film è celebre per due scene iconiche di grande impatto visivo ed emotivo, e per la regia maestra di Siodmak, tra i grandi del genere noir. Una pellicola da vedere, disponibile gratuitamente online anche in versione colorata. Guarda Phantom Lady e scopri un noir unico con protagoniste indimenticabili.

 Forse non la capisci l’improvvisazione modale prestata alla melodia, forse no. Il genio ossessivo di Jarrett.

 Mi dispiace, questo disco è finito e io non lo so recensire. Chiedo perdono a tutti del tempo che abbiamo perduto e che non tornerà più.

La recensione unisce ricordi personali a una riflessione sull'album Arbour Zena di Keith Jarrett, evidenziando la delicatezza dell'improvvisazione e la speciale collaborazione con Jan Garbarek. Il racconto intreccia musica e memoria familiare, senza pretendere di giudicare l'opera, ma celebrandone il valore emotivo. Scopri la magia di Arbour Zena e immergiti nei ricordi sonori di Keith Jarrett.

 Davies è un fantasma che s’aggira incosciente nelle strade di un’America kennedyana il cui “Big Dream” sembra essersi perso nella neve di Chicago o nelle case, tutte uguali, di New York.

 La sceneggiatura dei due autori mescola e rimescola le carte in continuazione, costruita con una struttura circolare che sorprende nel finale.

Fratello, dove sei? è uno dei migliori film dei fratelli Coen, grazie a una sceneggiatura raffinata e un'ambientazione curatissima degli anni '60 a New York. Il protagonista, Llewyn Davies, è un cantante folk spiantato ispirato a Dave van Ronk, in lotta per il successo in un mondo crudele e poco solidale. Il film unisce struggimento, ironia e un tocco di malinconia, raccontando un sogno americano sfumato tra neve e locali di musica. Premiato a Cannes, è un'opera imperdibile per gli amanti del cinema d'autore e del folk. Guarda 'Fratello, dove sei?' per un viaggio intenso nella musica folk e nel cinema dei Coen.

 Il film vuole dare voce a chi non ne ha, e se nel primo tempo appare fin troppo indeciso, nel secondo centra il cuore del bersaglio e non sbaglia più una virgola.

 Il titolo si riferisce agli alberi di fichi sacri i cui semi cadono sui rami di altri alberi… come il padre nel film, che rischia di stritolare la propria famiglia senza quasi accorgersene.

Il film di Mohammad Rasoulof racconta con forza e intensità la vita di un giudice istruttore a Teheran, intrappolato in un regime oppressivo. Attraverso una messa in scena claustrofobica e toccante, l’opera esplora la tensione tra obblighi familiari e le rivolte sociali. Nonostante le difficoltà nella realizzazione, il regista consegna un’opera potente che denuncia la realtà iraniana con coraggio e sensibilità. Scopri il potente racconto di Rasoulof su repressione e famiglia in Iran, guarda il film ora.