E non mi importa se quando parlo dei Red Red Meat ai miei amici mi guardano storto, per me loro sono famosi e importanti. A volte è necessario ascoltare qualcosa di diretto, che ti prende dai genitali. E i Red Red Meat sono sanguigni, genuini, fanno proprio al caso, sono una bistecca da mangiare cruda.
I Red Red Meat sono una delle grandi band degli anni novanta, formati a Chicago da Tim Rutili e Glenn Girard si ispirano alla grande tradizione blues della città. Proprio all?inizio degli anni novanta quando il grunge stava diventando ormai saturo, loro rappresentarono una forte spinta innovativa rileggendo il blues in chiave post, visione peculiare degli anni novanta.
E' una musica che suona come se fosse sempre esistita. Ne amo l'immaginario. C'è certa musica che sembra faccia parte del tuo DNA. Penso che il nostro lavoro sia di trovare quella musica in ciò che facciamo. Non attraverso l'imitazione di altro, ma dentro noi stessi. Questo disse in un intervista Rutili riguardo al blues, a buona ragione, e la loro musica aggiorna quel concetto, cioè pur avendone lo stesso spirito e attitudine risulta essere strettamente moderna. E' una cosa che ha a che fare con l'accettazione della tradizione e delle tue origini, e con il liberarsi da esse senza perderne la familiarità e la bellezza.
Dopo l'ottimo esordio omonimo del '92 (altamente raccomandato), disco che rappresenta insieme a questo il loro apice artistico, e dopo un altro paio di ottimi album, nel '97 pubblicano "There's a Star Above the Manger Tonight". Rispetto ai lavori precedenti questo è forse quello più sperimentale, più eccentrico nell'essere più ragionato e spigoloso anche se altrettanto grezzo; pur sembrando sghembo nei suoi arrangiamenti, il loro blues postmoderno è in realtà complesso e impreziosito anche da organo, mandolino e violino qua e là. Per farla breve se ad esempio il primo album era come un ubriaco molesto, questo è come un eroinomane che se ne sta per cavoli suoi.
C?è chi dice che facciano acid-blues, chi dice grunge-blues, ma in fin dei conti nella loro musica sembra di ascoltare Steve Albini che suona Captain Beefheart di Safe As Milk, oppure i Sonic Youth che suonano i Rolling Stones, o meglio ancora Robert Johnson che suona gli Slint. Insomma fate un po? voi. Assolutamente fantastici.
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