Chi di voi ricorda i Panic Room?! Immagino siate ben pochi (o forse no?!), ma detto ciò eccoci dinnanzi alla nuova creatura nata dalle menti dei musicisti presenti in quel progetto, i Redrum04. Tornando alla band d’origine e paragonandola artisticamente a quella attuale possiamo dire che hanno ben poco da condividere: se nel primo caso parlavamo infatti di ciò che fu in voga nel periodo Inizio Nuovo Millennio (vedi crossover/nu metal), nella nuova incarnazione ci troviamo invece di fronte a un gruppo dedito a un alternative rock che fa della melodia il suo punto vitale senza però disdegnare suoni distorti e groove. “A New Era” penso sia il titolo perfetto per porre in evidenza questa netta virata artistica, dove in brani come “Zero Dark” e “Dirty Consequence” (primo singolo estratto) si respirano forti le atmosfere care ai Nickelback, mentre in altri come “New Day” e “Wake Up” è la carica degli Incubus a essere posta in evidenza. Musicalmente è un disco che suona esattamente come dovrebbe suonare, senza alcuna sbavatura o elementi fuori posto - muovendosi tra l’alternative e il melodic rock -, stesso potremmo dire delle parti vocali dove le tonalità melodiche fanno ormai da padrone in ogni brano. Unica nota dolente l’artwork, davvero brutto. In conclusione “A New Era” è un album tanto semplice quanto efficace, destinato a un pubblico che ha già passato la sua fase teenager ed è alla ricerca di un prodotto di buona fattura e allo stesso tempo easy listening.

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