Il "Carneade chi era costui" di manzoniana memoria lo cambierei col "Ron Geesin chi era costui" perchè forse non in molti sono a conoscenza delle cose che questo signore britannico ha fatto nella sua carriera di compositore e musicista. Classe 1943 ha inciso sin dal 1967 ma lo amo ricordare per essere stato nel 1970 la mente, l'arrangiatore, il compositore di diverse melodie e la direzione d'orchestra della suite "Atom Heart Mother" quando i Floyd, che avevano grandi e belle idee sul far musica con orchestra, erano profondamente incapaci nel gestire la situazione. Risultato finale: Geesin non compare nei crediti forse per incomprensioni col gruppo o perchè i Floyd, dal braccino, non hanno voluto ammettere aiuti esterni e ben conosciamo il trattamento che hanno riservato anche a Clare Torry per la The Great Gig in the Sky ora nei crediti con Richard Wright dal 2004 dopo la sentenza della Corte Suprema del Regno Unito. Ma veniamo ad "As He Stands" del Nostro datato 1973 uscito grazie al sostegno finanziario di Pete Townshend ed all'incoraggiamento di John Peel (quello delle "John Peel Sessions") citati sul retro dell'LP. Disco strano, a volte folle direi, parti recitate delle quali avrei fatto volentieri a meno ma che hanno confermato la stereofonia dell'impianto. Un disco patchwork con armonicamente il pianoforte a dettare le regole per tracce brevi che, se sviluppate, avrebbero sicuramente portato a buoni risultati. Lui un genio che occorre leggerlo tra i solchi del disco e, per finire, apprezzare perchè suona la stragrande maggioranza degli strumenti e per questo va rivalutato.
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