Salvatore Satta (1902-1975) è stato un giurista e scrittore italiano, noto soprattutto per Il giorno del giudizio, pubblicato postumo nel 1977.

Nato a Nuoro (Sardegna) nel 1902 e morto nel 1975. Fu cattedratico di diritto processuale civile e Il giorno del giudizio è stato pubblicato postumo nel 1977; l'opera ha avuto diffusione e traduzioni internazionali.

Due recensioni su DeBaser analizzano Il giorno del giudizio di Salvatore Satta come un'opera elegiaca sulla memoria, la morte e la vita in una Nuoro rurale. Il testo è letto come una testimonianza postuma e un monito sul senso dell'esistenza. Le recensioni mettono in rilievo la natura rapsodica e frammentaria del racconto e l'importanza storica e letteraria dell'opera.

Per: Lettori di narrativa italiana, studiose e studiosi di letteratura sarda, chi è interessato ai temi della memoria e della morte.

 «Quella cosa misteriosa che Le ho detto è la storia della mia famiglia, che è la storia di Nuoro e della Sardegna. Ho scritto finora tre capitoli. [...] Glieli manderò e sarà Lei il solo a vederli. Mi dirà se val la pena di continuare: tanto l'opera, se mai sarà finita, non è destinata certo alla pubblicazione. Non è cosa di questo mondo».

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 «Un'opera universale, questa, quasi quanto il Giudizio cui allude il titolo, a torto ritenuta, da alcuni, un ottimo prodotto di letteratura a sfondo regionale o come il frutto, valido ma trascurabile, del passatempo di un vecchio professore.»

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